La 68esima edizione della Regata dei Tre Golfi verrà ricordata per il nuovo record e per le insolite condizioni meteo.
Delle centinaia di barche che hanno preso parte alla 68ª Regata dei Tre Golfi, il maxi più piccolo è arrivato ieri pomeriggio, 13 maggio, con lo Swan 65 Shirlaf di Giuseppe Puttini che ha tagliato il traguardo per ultimo, alle 17.45. Le classifiche in tempo compensato, per un’insolita combinazione di arresti intorno alla boa di bolina di Li Galli, al largo della Costiera Amalfitana, e raffiche di pioggia verso il traguardo di Massa Lubrense, in provincia di Sorrento, vedono protagonista il Campionato Europeo Maxi degli Internazionali Maxi Association le barche più grandi.
Per il secondo anno consecutivo l’ex Maxi 72 North Star di Peter Dubens, socio del Circolo del Remo e della Vela Italia, ha vinto la divisione Maxi della regata, con un vantaggio di poco più di sette minuti sul tempo compensato IRC su il vincitore della regata e nuovo detentore del record, il Maxi 77 Jethou di Sir Peter Ogden. Supportata da Rolex, in qualità di Orologio Ufficiale, e da Loro Piana, la regata di 150 miglia da Napoli a Sorrento, passando per Ponza a nord e le isole Li Galli a sud, è stata organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia ( CRVI) in collaborazione con l’International Maxi Association. Mentre gli ex Maxi 72, ben gestiti dai loro equipaggi di altissimo livello, occupano quattro dei primi cinque posti della classifica generale IRC, al terzo posto troviamo il Vallicelli 78 H20 di Riccardo de Michele, vincitore di serie della Maxi Yacht Rolex Cup e in guidano la classifica combinata Maxi 4-5.
“È stato bello avere vento per la maggior parte della gara”ha spiegato de Michele. “La parte più dura è stata da Ponza a Punta Campanella. Poi a Li Galli abbiamo rotto un gennaker, colpa nostra, perché non ci siamo accorti che aveva un piccolo strappo quando l’abbiamo issato. Non appena si è gonfiato, è esploso…”.
Dopo il quarto posto dello scorso anno, il presidente IMA Benoît de Froidmont, a bordo del suo Wally 60 Wallyño, è arrivato sesto nell’IRC: “È stata una gara molto tattica, come al solito. Il vento era inatteso, ma andava bene perché c’era sempre pressione tranne che al solito posto, a Li Galli”. De Froidmont ha detto che se le condizioni al largo della Costiera Amalfitana fossero state migliori, avrebbero potuto sfidare gli ex Maxi 72 per il podio. “La barca andava bene. Tutte le nostre manovre sono state eseguite perfettamente dall’equipaggio. Dal punto di vista tattico non abbiamo commesso errori”.. E questo nonostante un paio di scrosci di pioggia accompagnati da raffiche a 30 nodi in prossimità del traguardo.
Le condizioni non hanno favorito la parte centrale della flotta dei Maxi, con Maxi 3 vinta dal Mylius 60 Cippa Lippa X di Guido Paolo Gamucci, che ha chiuso al 15° posto nella classifica assoluta dei Maxi.
La flotta ORC ha concluso il percorso di regata con qualche ora di anticipo rispetto alla flotta Maxi, come previsto. Il primo a tagliare il traguardo è stato l’italiano TP52 Blue di Roberto Monti, arrivato alle 12:38:11 del 13 maggio, mentre il francese Safran Rouge di Oliviero Emaldi ha chiuso la flotta. Il migliore in tempo compensato è stato il Ker 46 Lisa R di Giovanni Di Vincenzo, seguito da Scugnizza, Italia Yachts 11.98 di Vincenzo De Blasio e terzo lo spagnolo TP52 Blue Carbon di Antonio Guiu; il primo e il terzo sono in Divisione A mentre il secondo è in C. In A, dopo i primi due troviamo il Grand Soleil 46 Le Vent Perdu di Capobianco/Terracciano, in Divisione B ci sono Chestress 3 di Giancarlo Ghislanzoni, Aurora di Paolo Bonomo e Bad Company di Mucignat, Zilliotto, Zambon e Pizzolon. In Divisione C, dopo Scugnizza, l’X-35 Excalibur di Fabrizio Gagliardi è al secondo posto e il ceco M37 Hebe V di Jakoubek Zdenek al terzo.
Da domani, lunedì 15 maggio alle ore 11.00 inizieranno le regate costiere del Campionato Europeo Maxi IMA, che si concluderà giovedì 18 maggio e si svolgeranno nello specchio d’acqua antistante Sorrento; mentre il Campionato del Mediterraneo ORC inizierà venerdì 19 e terminerà domenica 21.