L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, secondo gli investigatori avrebbe compiuto tre rapine e tentato un quarto colpo. Incastrato da video e testimonianze.
La Polizia di Stato ha sottoposto a fermo un uomo di 42 anni, accusato di aver messo a segno tre rapine e di aver tentato un quarto colpo nel giro di pochi giorni a Napoli. L’indagato, già gravato da precedenti specifici, sarebbe il responsabile di una serie di episodi avvenuti tra il 20 novembre e la mattinata di venerdì scorso, in diverse zone della città.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, il primo colpo risalirebbe al 20 novembre, quando il rapinatore è entrato in un CAF di via Aquila: dopo aver aggredito la titolare, avrebbe portato via 20 euro, un anello e il telefono cellulare della donna.
Lo stesso giorno, poche ore dopo, l’uomo avrebbe colpito in un hotel di piazza Garibaldi, minacciando con un coltello due addetti alla reception e riuscendo a rubare 400 euro e un altro telefono cellulare.
La serie sarebbe proseguita nella mattinata di venerdì in un secondo hotel, questa volta in via Torino, dove l’uomo — armato di un coccio di bottiglia — avrebbe aggredito la receptionist con calci e pugni, portando via 50 euro dalla cassa.
Infine, sempre venerdì, il 42enne avrebbe tentato un nuovo colpo ai danni di una tabaccheria di vico Gabella. In questo caso, l’intervento del marito della titolare ha impedito la rapina e messo in fuga il malvivente.
Grazie alle descrizioni delle vittime, alla visione delle telecamere di sorveglianza e ad altre attività d’indagine, i poliziotti della Questura hanno raccolto gravi elementi contro l’uomo, rintracciandolo e fermandolo poco dopo il tentato colpo alla tabaccheria.
L’indagato è ora accusato di rapina aggravata continuata e tentata rapina.
