Attraverso un ricco archivio di immagini e interviste originali, My Generation intreccia storia e cultura pop per restituire un ritratto vivido di ogni epoca.
My Generation è la nuova serie in quattro episodi che arriva in esclusiva su History Channel a partire dal 20 settembre. Prodotta da NBC News Studio, ripercorre i momenti storici, i cambiamenti culturali e le figure iconiche che hanno plasmato le generazioni che definiscono le socie-tà contemporanee: i Baby Boomers (1946-1964), la Generazione X (1965-1981), i Millennials (1981-1996) e la Gen Z (dal 1997 in poi). Attraverso un ricchissimo archivio di immagini e interviste originali, la serie intreccia storia e cultura pop per restituire un ritratto vivido di ogni epoca.
A guidare il racconto ci sono quattro celebri narratori, ognuno appartenente alla generazione di cui parla: Forest Whitaker (Baby Boomers), Ethan Hawke (Generazione X), Kristen Bell (Millennials) e Jenna Ortega (Gen Z).
Trasmesse per la prima volta negli Stati Uniti nell’ottobre 2024, le quattro puntate hanno ricevuto at-tenzione da parte dei media internazionali, grazie a un approccio che unisce grandi eventi storici, cul-tura pop e testimonianze dirette.
Il primo episodio è dedicato ai Baby Boomers. Forest Whitaker accompagna lo spettatore in un viaggio dagli anni del boom demografico fino ai grandi sconvolgimenti politici e sociali del dopoguerra. L’episodio affronta temi cruciali come la Crisi dei missili di Cuba, l’assassinio di John F. Kennedy e le battaglie civili guidate da Martin Luther King Jr. e Robert Kennedy.
Il secondo alla Generazione X. Narrato da Ethan Hawke, l’episodio racconta la cosiddetta “generazione di mezzo”: la nascita di nuove forme musicali e artistiche, ma anche tragedie e trionfi che hanno segnato un’epoca segnata dall’individualismo. Segue Millennials con Kristen Bell che dà voce all’ultima generazione cresciuta prima di Internet.
GEN Z. Con Jenna Ortega, la serie racconta una generazione cresciuta nell’era digitale, interconnessa e globa-le. Al centro ci sono temi come l’attivismo giovanile, l’impatto dei social media e le lotte contempora-nee per diritti e identità.
