Secondo le ultime previsioni meteo Campania, freddo in arrivo per Capodanno 2026: aria artica, temperature in forte calo e vento. Poi piogge e maltempo nel primo weekend di gennaio.
Il Capodanno 2026 segnerà una svolta netta anche sul fronte meteo Campania, dopo settimane caratterizzate da temperature miti e condizioni prevalentemente stabili. Tra la fine del 2025 e l’inizio del nuovo anno è infatti atteso un brusco calo termico, con l’arrivo di aria fredda di origine artica su buona parte della Penisola.
Ultimi giorni del 2025: instabilità e prime piogge
Già a partire da martedì 30 dicembre, un primo passaggio instabile interesserà il Centro-Sud. Le precipitazioni saranno più frequenti sul versante adriatico, ma anche la Campania vedrà un aumento della nuvolosità, con locali piogge soprattutto sulle zone interne e sull’Appennino.
Sulle regioni limitrofe – come Abruzzo e Molise – sono attese nevicate fino a 500-600 metri, mentre fenomeni temporaleschi potranno coinvolgere la Sicilia. In Campania, invece, la fase sarà più attenuata, ma fungerà da anticamera al vero cambiamento.
Capodanno 2026: arriva il gelo anche al Sud
La vera novità è attesa tra la notte di San Silvestro e la giornata di Capodanno. Correnti d’aria molto fredde di origine artica raggiungeranno anche il Sud Italia, Campania compresa, determinando un crollo delle temperature ben al di sotto delle medie stagionali.
Il freddo sarà protagonista assoluto: vento sostenuto, cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi e clima rigido, soprattutto nelle ore notturne e al primo mattino. Non sono previste precipitazioni significative, ma il wind chill farà percepire temperature ancora più basse, in particolare lungo la costa e sulle zone collinari.
Per molte aree della regione si tratterà della prima vera ondata fredda della stagione invernale.
Dopo Capodanno: torna il maltempo
La fase gelida sarà relativamente breve. Secondo le attuali proiezioni, tra sabato 3 e domenica 4 gennaio una nuova perturbazione più organizzata dovrebbe attraversare l’Italia, riportando piogge diffuse e un temporaneo rialzo termico.
In Campania sono attese precipitazioni più consistenti, specie sui settori tirrenici e interni, mentre la neve tornerà a interessare le zone montuose dell’Appennino a quote medio-alte. Una situazione che potrebbe finalmente favorire il comparto turistico invernale, penalizzato finora dalla scarsità di neve.
