sabato, Dicembre 13, 2025

La Linea 6 di Napoli verso l’estensione fino alle 21 dal lunedì al venerdì, ma nel weekend resta la chiusura alle 15

La proposta di ANM ai sindacati per la Linea 6: orari prolungati nei giorni feriali, mentre sabato e domenica non cambierebbe nulla. I sindacati chiedono un potenziamento totale.

La Linea 6 della metropolitana di Napoli potrebbe presto viaggiare fino alle 21.00, ma solo nei giorni feriali. Nel fine settimana, infatti, resterebbe attivo l’attuale servizio ridotto, con la chiusura prevista alle 15.00. È quanto emerge da una bozza di accordo elaborata da ANM e sottoposta ai sindacati, una proposta che — come riferito da Fanpage.it — il Comune punta a definire entro il mese di dicembre.

Secondo il documento, dal lunedì al venerdì la metro che collega Mostra, Augusto, Lala, Mergellina, Arco Mirelli, San Pasquale, Chiaia e Municipio viaggerebbe dalle 7.00 alle 21.00, con primo treno alle 7 da Mostra e ultimo arrivo alle 21.10.
Il sabato e la domenica, invece, resterebbe l’attuale fascia 7.30–15.00, una scelta che ha già fatto discutere.

A chiedere un ampliamento completo è proprio il fronte sindacale. «L’estensione feriale è un passo avanti, ma non basta», spiega Fulvio Fasano, segretario UGL Autoferro della Campania. «Nel weekend la città è piena di turisti, tifosi diretti allo stadio Maradona e persone che raggiungono la movida. Non ha senso fermarsi alle tre del pomeriggio».

La Linea 6, riaperta a luglio 2024 dopo undici anni di stop successivi al crollo di Palazzo Guevara, è tornata immediatamente al centro dell’attenzione. Le sue stazioni dell’arte, molto apprezzate anche dai viaggiatori, hanno contribuito alla forte richiesta di un potenziamento orario.
Il Comune aveva già annunciato l’intenzione di estendere gli orari lo scorso anno, ma l’attuazione è slittata per attendere nuove assunzioni e per i tempi tecnici di formazione del personale.

Il percorso verso il potenziamento riguarda anche la Linea 1, dove ANM punta a portare in servizio fino a 12 treni al giorno, contro gli attuali 8–9. I nuovi convogli ci sono, ma manca ancora il personale necessario per farli circolare con regolarità. Lo stesso vale per la Linea 6, dove i nuovi treni Hitachi Rail arriveranno nell’estate 2026, previa conclusione dei lavori nel deposito-officina di piazzale Tecchio.

Sul fronte assunzioni, la situazione è in evoluzione: sono stati chiamati finora 11 macchinisti, altri nove dovrebbero arrivare entro metà dicembre e cinque verranno formati internamente. In arrivo anche nuovi capistazione e un piano per assumere circa 50 autisti di bus, così da riequilibrare l’organico dopo gli spostamenti verso il servizio ferroviario.

Il quadro resta complesso, ma il Comune punta a chiudere l’accordo in tempi brevi. L’obiettivo dichiarato è avvicinare Napoli agli standard di servizio delle principali città europee, pur con le limitazioni iniziali del weekend.
Per ora, la trattativa prosegue: una soluzione definitiva potrebbe arrivare entro la fine dell’anno.

Latest Posts

Ultimi Articoli