sabato, Novembre 9, 2024

Juventus-Napoli, Mazzarri: “Non parlo più di arbitri”

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Francesco Monaco
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Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.

Le parole di Walter Mazzarri alla vigilia di Juventus-Napoli dopo la netta sconfitta subita in campionato contro l’Inter.

“Cosa rappresenta Juventus-Napoli? Sapete cosa rappresenta, la squadra che ha vinto lo Scudetto contro una delle più forti italiane, è una gara di rilievo, importantissima e dobbiamo farla bene anche per capire certi progressi”. Lo ha detto alla vigilia del match contro la Juventus, l’allenatore del Napoli Walter Mazzarri.

Gli azzurri sono reduci dalla sconfitta casalinga contro l’Inter in un match caratterizzato da un paio di discutibili decisioni dell’arbitro Massa. “E’ un Mazzarri nuovo, sono stato fermo per ripulirmi del passato, non voglio più essere quello che parla di arbitri. Anche le prossime volte non parlerò degli arbitri, il Mazzarri vecchio è in pensione. Preferisco fare come domenica e non venire perché immaginavo si sarebbe parlato di quello. Vorrei parlare solo della squadra”, dice.

L’obiettivo di Mazzarri, che ha sostituito l’esonerato Rudi Garcia, è soprattutto ridare solidità difensiva. “Il calcio è cambiato da quando c’ero io qui, l’anno scorso al di là di giocare bene, la fase difensiva era stare corti e non far ripartire gli avversari. Sto lavorando in questo aspetto. Qualcosina s’è già visto, il primo tempo con l’Inter la squadra ha fatto molto bene, la squadra non ha concesso una ripartenza tranne che sul gol. Meritavamo noi per quanto creato ed a fine primo tempo dovevamo stare noi in vantaggio”.

In attacco si punta su Osimhen che, dopo lo stop per infortunio, non può essere al top. “Osimhen come sta fisicamente? Per lui è normale un po’ di tempo per la sua stazza dopo un periodo fermo, non sarà al 100% ma credo mi darà più garanzie rispetto alle ultime partite”, dice.

“Bisogna essere più compatti, fare meno errori sotto porta, non prendere ripartenze come prima del mio arrivo ed essere concreti sotto porta. Ed un pizzico di fortuna, credetemi, a volte ti gira tutto male, un episodio ti fa svoltare. Quest’anno siamo in ritardo, è così, parla la classifica ma quel primo tempo con l’Inter contro la migliore… non ha dimostrato di essere inferiore anzi il Napoli meritava di chiudere avanti il primo tempo”.

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