Nuove frontiere delle energie rinnovabili: Graded, azienda con quartier generale a Napoli guidata da Vito Grassi, ha partecipato con l’ingegnere Maria Teresa Russo alla Conferenza Europea sulle Celle a Combustibile e l’Idrogeno “Piero Lunghi 2025” (EFCH2 2025), portando in esposizione a Capri i due progetti di ricerca “Gretha” e “H2Restore”.
Gretha, acronimo di “Green Energy Technology with full cells Hydrogen and renewables”, che vede in campo assieme a Graded l’Università degli Studi Federico II, l’Università Politecnico delle Marche, ENAV e Tecnosistem, rappresenta una radicale innovazione rispetto ai prodotti attualmente disponibili sul mercato: introduce un sistema di trigenerazione che integra una pluralità di tecnologie hi-tech per la conversione e lo stoccaggio dell’energia, ad altissima efficienza e bassissimo impatto ambientale.

“H2Restore” è un progetto che punta allo sviluppo di un modulo integrato di energy storage da fonte rinnovabile con tecnologie innovative a idrogeno, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università Parthenope di Napoli e il Distretto di Alta Tecnologia per l’Energia e l’Ambiente Atena Scarl.
Il simposio, giunto alla sua undicesima edizione, è riconosciuto come una delle più importanti conferenze internazionali nel campo delle tecnologie dell’idrogeno e delle celle a combustibile, focalizzandosi sugli aggiornamenti di R&S, sulle applicazioni pratiche, sui mercati emergenti e sull’impatto delle politiche governative nella transizione verso sistemi energetici più sostenibili. “EFCH2 2025 è stata un’opportunità unica per conoscere i più recenti avanzamenti tecnologici nel settore – spiega Maria Teresa Russo – stabilire nuovi contatti, promuovere lo scambio di informazioni tecniche, industriali e commerciali, per condividere esperienze e risultati di ricerca”.
L’evento è stato organizzato da ATENA (Distretto Alta Tecnologia Energia e Ambiente), ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile), Università della California, Irvine e Università “Parthenope” di Napoli.
