giovedì, Aprile 25, 2024

Giulia Tramontano, madre di Impagnatiello: “Chiedo perdono, mio figlio è un mostro”

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Francesco Monaco
Francesco Monacohttps://www.2anews.it
Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.

La madre di Alessandro Impagnatiello, ora in carcere per l’omicidio della compagna Giulia Tramontano incinta di sette mesi, chiede perdono alla famiglia della giovane originaria di Sant’Antimo.

“Mio figlio è un mostro, lo so. Io le chiedo perdono”: lo ha detto alla ‘Vita in diretta’ in lacrime Sabrina Paulis, la mamma di Alessandro Impagnatiello, ora in carcere per l’omicidio della compagna Giulia Tramontano incinta di sette mesi.

“Chiedo perdono, da madre, a tutta la famiglia per aver fatto un figlio così” ha aggiunto. “Come fai a perdonare? Alessandro pagherà, quello si, ma è imperdonabile”. “Perché lo hai fatto? Hai rovinato la vita a tutti”. “Purtroppo” ha risposto in lacrime alla giornalista che le ha chiesto se è la mamma di Alessandro. Lacrime irrefrenabili che cerca di soffocare. “Non oso immaginare i familiari di Giulia. La mamma Loredana è una persona fantastica. Alessandro è un mostro” ha detto nella parte di intervista andata in onda.

“Io le chiedo perdono da madre, ma non so cosa fare. Io le chiedo perdono di aver fatto un figlio così. Chiedo perdono a tutta la famiglia di aver fatto un figlio così che nessuno sapeva. Ale – ha ripetuto – non era così. Non so cosa è successo. Io non ci credo ancora”.

Sabrina Paulis ripercorre poi i giorni dalla scomparsa di Giulia, spiega di aver sempre creduto al figlio. “Era molto credibile. Io gli dicevo: ‘Ale tu mi devi dire qualcosa? Non ti preoccupare. Eravamo da soli e diceva ‘No non ti devo dire niente. Dov’è Giulia?’ e piangeva”. “Tu fidati di me. Voi dovete fidarvi di me. E io come faccio a non credergli?” dice fra le lacrime la mamma. “Come fai? Uno che ti dice così ed è tuo figlio? E’ un mostro e lo ripeterò sempre ma – conclude – lui non era così”.

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