Tre persone, tutte incensurate, sono finite in carcere per una rissa a colpi di mazza da baseball scatenata in strada a Giugliano in Campania per una precedenza non rispettata.
Una lite per la viabilità scatena la vendetta della vittima. Tre persone sono state arrestate per rissa nel Napoletano. Ancora violenza, ancora strada e viabilità ad accendere la miccia. Tre persone sono finite in manette per rissa, arrestate dai Carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano in Campania.
Il motivo sembra banale, spesso è sufficiente una precedenza non rispettata. L’intervento dei militari parte in via degli Innamorati. Tre persone si affrontano, due contro uno. La rissa è violenta ma i carabinieri riescono a immobilizzare e arrestare tutti. Si tratta di un 23enne di Giugliano e padre e figlio di Villaricca, di 52 e 18 anni. Tutti incensurati.
La discussione nasce in strada. Il 23enne insulta il 18enne e lo aggredisce. Con una mazza gli spacca il parabrezza e lo colpisce anche al braccio. Poi torna a casa. La vittima chiama il padre e con lui riesce a trovare l’abitazione del 23enne. E’ lì che scoppia la rissa.
Per padre e figlio rispettivamente 5 e 10 giorni di prognosi, il 23enne è stato medicato sul posto dal 118. Nell’auto del 23enne i militari trovano una mazza da baseball, un coltello con lama seghettata e un tubo di rame ripiegato. Sottoposti ai domiciliari, sono in attesa di raccontare al giudice la loro versione dei fatti.
