Con un bagno di folla e un’atmosfera intrisa di emozioni, si è conclusa a Seiano la quarta edizione di “Girogustando”, manifestazione che ha saputo fondere con eleganza il patrimonio gastronomico, culturale e artistico della Penisola Sorrentina. Tre serate intense, vissute con entusiasmo da oltre diecimila persone, che hanno attraversato i vicoli del borgo trasformati per l’occasione in un grande teatro all’aperto del gusto e della bellezza.
Un percorso sensoriale che ha saputo raccontare la Campania più autentica, attraverso piatti d’eccellenza preparati da più di quaranta chef e operatori del settore, tra antiche ricette e creative rivisitazioni. Ma a rendere speciale ogni serata oltre alla firma di tanti chef stellati è stato anche il ricco cartellone artistico, che ha accompagnato il pubblico in un viaggio tra musica, poesia, tradizione popolare e sperimentazione contemporanea.
Nella prima serata hanno incantato la violinista Fabiana Sirigu, con le sue evocazioni sonore tra classico e moderno; il narratore e poeta Pietro Paolo Parisi, con i suoi racconti di terra e memoria; e le voci vibranti di Gennaro Guerra con le sue storie di mare, Matteo Mauriello, Claudio Fiori con la sua band e il gruppo folk Aequaphonia. La seconda serata ha visto protagonisti anche le esibizioni travolgenti della Paranza Mezzone con le sue tammorre giuglianesi, l’ensemble vocale Four Notes con Myriam Somma e la riconferma di artisti amati dal pubblico della serata precedente, capaci di toccare corde profonde con le loro interpretazioni.
A chiudere il ciclo, la terza serata ha regalato emozioni con la voce raffinata di Lorena Bartoli, l’intensità teatrale dell’attore Francesco Viglietti, e la forza evocativa della Compagnia Paganese, che ha condotto il pubblico in un viaggio tra i Canti del Sud Italia. Entusiasta il direttore artistico Marco Palmieri, che ha commentato: «Siamo felici e orgogliosi: “Girogustando” è una manifestazione che ha richiesto coraggio e passione, e che ha saputo regalare al pubblico, nonostante qualche ostacolo da superare, un’esperienza vera, profonda, multisensoriale.
La bellezza di vedere Seiano animarsi di musica, arte e sorrisi ci ripaga di ogni sforzo. Abbiamo mostrato che la cultura, unita alla qualità gastronomica, può essere la chiave per raccontare e rilanciare un territorio al di là di chi non rema a favore». Parole piene di riconoscenza e visione anche da parte dell’organizzatore e presidente dell’Associazione Gens Seja APS, Ciro Buonocore, che ha dichiarato: «Un’edizione indimenticabile, ricca di sfide e grandi successi. Grazie a tutti i volontari, chef, sponsor, attività produttive e di categoria è stato possibile realizzare questo grande sogno, toccato con mano da oltre diecimila persone che hanno reso viva la nostra amata Seiano.
Un percorso fatto di eccellenza: si respirava arte in ogni angolo, dalla cucina alla pittura, dalla musica all’artigianato, attraverso racconti che narrano le nostre origini. Siamo certi che eventi come questo fanno bene alla nostra Terra, alla nostra Vico Equense, per lo sviluppo turistico e culturale».
A chiudere questa straordinaria edizione, la certezza che “Girogustando non è solo un evento, ma un’idea di futuro, una forma di resistenza poetica che passa attraverso la riscoperta delle proprie radici, la valorizzazione delle eccellenze locali e la bellezza condivisa. Seiano, grazie a questa festa dei sensi e dell’identità, si è raccontata e ha incantato. E già si guarda con speranza e rinnovato entusiasmo alla prossima edizione.
