Gennaro Luciano, maestro pizzaiolo dell’Antica Pizzeria Port’Alba 1738, eletto nuovo presidente dell’UPSN – Unione Pizzerie Storiche Napoletane “Le Centenarie”.
C’è un profumo antico e familiare che continua a farsi sentire tra i vicoli di Napoli, quello della vera pizza partenopea, erede di gesti tramandati e di mani che raccontano la storia di una città intera. A raccogliere oggi il testimone della tradizione è Gennaro Luciano, maestro pizzaiolo dell’Antica Pizzeria Port’Alba 1738, eletto nuovo presidente dell’UPSN – Unione Pizzerie Storiche Napoletane “Le Centenarie”.
Fondata il 13 dicembre 2016, l’associazione nasce con una missione tanto chiara quanto nobile: custodire l’identità autentica della pizza napoletana e proteggerne i segreti di lavorazione, quegli stessi che fanno del cerchio di farina più famoso del mondo un patrimonio culturale prima ancora che gastronomico. “Le Centenarie” non rappresentano soltanto un gruppo di pizzerie, ma la somma di storie familiari che, tra forno e impasto, hanno scritto la leggenda della città del Vesuvio, trasformando un semplice piatto popolare in un simbolo universale di appartenenza e convivialità.
Accanto al nuovo presidente, oltre ai soci del sodalizio, un gruppo di storici maestri pizzaioli contribuisce a delineare la nuova rotta dell’associazione: Enrico Lombardi, che ricoprirà il ruolo di vicepresidente, Giorgio Moffa, nominato secondo vicepresidente, e Alessandro Condurro, riconfermato come segretario dell’UPSN.
A vegliare idealmente su questa squadra, con la saggezza di chi ha fatto la storia della pizza napoletana, rimane Antonio Starita, Presidente onorario. Sotto questa nuova guida, l’UPSN riafferma il principio che anima da sempre la sua attività: il cibo è cultura. E la pizza, regina delle tavole popolari, continua a essere il più potente veicolo di socialità e identità collettiva.
Le “Centenarie”, unite da un filo invisibile che lega passato e futuro, guardano oggi oltre il forno e la tradizione, per raccontare Napoli in ogni sua forma: con progetti solidali, e azioni concrete che mirano a restituire alla comunità ciò che la pizza, da sempre, le dona:un motivo per ritrovarsi, condividere e sentirsi parte di una storia più grande.
