Con il riutilizzo di 25 mila metri cubi di materiale proveniente dalla frana del 26 novembre 2022, sono iniziati i lavori per il nuovo parco urbano a Forio.
Sono partiti i lavori per la realizzazione del Parco urbano a Forio, con il riutilizzo di 25 mila metri cubi di materiale proveniente dalla frana del 26 novembre 2022. Il sindaco, Stani Verde, il commissario straordinario Giovanni Legnini, e il subcommissario Gianluca Loffredo hanno visitato il cantiere per la riqualificazione del sito di via Casale che diventerà un’area verde, riutilizzando le terre e le rocce da scavo recuperate dagli interventi di messa in sicurezza e pulitura degli alvei, che proprio lì erano state temporaneamente sistemate.
L’intervento è del valore complessivo di circa 2,6 milioni di euro, ed è stato preceduto dalla caratterizzazione dei materiali da frana.
“Forse questo è il primo parco urbano in Europa realizzato reimpiegando i materiali provenienti da una frana: un esempio virtuoso di come sia possibile rispettare l’ambiente e, al tempo stesso, offrire qualcosa di concreto e positivo ai cittadini” ha commentato il sindaco di Forio.
“Quest’area, che versava in condizioni di degrado già prima dell’arrivo dei fanghi e che si trova alle porte del paese, rappresentava un biglietto da visita negativo. Con questa opera abbiamo invece l’opportunità di restituire alla comunità spazi preziosi, dove giovani e anziani potranno fare sport o trascorrere il tempo libero lontano dallo smog”.
“Si tratta di un’opera simbolica perché da un problema – quello ben noto del deposito e dello stoccaggio dei materiali prelevati dopo la frana – nasce un’opportunità”, sottolinea Legnini. “Voglio ringraziare il sindaco e l’amministrazione comunale di Forio, i tecnici, l’impresa esecutrice e tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile l’avvio di quest’opera”.
Subito dopo, Legnini insieme con la sindaca di Serrara Fontana, Irene Iacono, e il subcommissario si sono recati in sopralluogo a Sant’Angelo dove è stato allestito un altro cantiere per l’avvio dei lavori di messa in sicurezza del costone. L’intervento, inserito nel Piano di Protezione Civile, prevede un investimento di circa 1,8 milioni di euro ed è stato reso necessario a seguito della caduta di massi dalla parete rocciosa nei giorni immediatamente successivi alla frana del 26 novembre 2022.
La prima fase dei lavori ha riguardato la rimozione dei blocchi instabili a ridosso di proprietà private sgomberate e nelle aree adiacenti all’area portuale. Gli altri interventi che saranno avviati nelle prossime settimane prevedono in particolare la posa in opera delle reti corticali, ancorate con sistemi di chiodatura, al fine di garantire la piena sicurezza degli edifici prospicienti il costone, della spiaggia – tra le più frequentate e suggestive dell’isola – e di una parte dell’area portuale. A partire da lunedì, partiranno i lavori di pulizia dell’area, necessari a liberare il versante dalla vegetazione e consentire così la corretta installazione delle reti.
“Oggi abbiamo effettuato un sopralluogo congiunto in vista dell’apertura del cantiere che interesserà il costone in località sotto la Torre. Dopo alcune difficoltà legali, finalmente superate, possiamo avviare gli interventi di messa in sicurezza di questa splendida parte di Sant’Angelo. Siamo certi che, una volta conclusi i lavori, l’area sarà restituita alla collettività e potrà essere pienamente valorizzata, garantendo al tempo stesso la sicurezza dell’abitato”, dice la sindaca Iacono.
