sabato, Dicembre 13, 2025

Elezioni Campania, Simeone (Fico Presidente): “Riportare Napoli al centro dell’agenda politica”

Elezioni Campania, Nino Simeone candidato con Fico Presidente: “Riportare Napoli al centro dell’agenda politica, perché se riparte Napoli tutta la regione ripartirà”.

Nino Simeone da consigliere comunale di Napoli vicino candidato nella lista di Roberto Fico al Consiglio Regionale della Campania.

Nino Simeone, attualmente consigliere comunale di Napoli, presidente della commissione trasporti dell’amministrazione di Gaetano Manfredi, sarà in corsa per il consiglio regionale della Campania con la lista “Fico Presidente”. Simeone accende i riflettori sulla Sanità e sui Trasporti i due punti di forza del suo programma politico. Ecco alcuni passaggi dell’intervista di Antonio Musella che continua su Fanpage.it cliccando su questo link.

Ci sono diverse cose da fare sui trasporti, un esempio su tutti è una cosa che io dico sempre come prima cosa da fare, noi non abbiamo una piattaforma su internet che ci dica tutti gli orari dei trasporti pubblici della Regione Campania. Io per arrivare da Napoli ad Avellino devo prima andare sul sito di Anm del Comune di Napoli, poi su quello dell’AIR di Avellino, poi devo fare un po’ il conto della zingara per vedere se riesco a prendere il servizio. E’ una cosa fuori dal mondo. Basta una app, una semplicissima app che noi saremo in grado di mettere online in pochissimi mesi. Questo potrebbe essere un primo intervento reale che va a migliorare la vita dei cittadini, sembra poco ma è con i piccoli gesti che si migliora la vita delle persone”.

La sanità in Campania è un nodo dolente per Simeone e deve essere migliorata. Si parte dai Pronto Soccorsi alle liste d’attesa per le quali i cittadini sono esasperati e spesso devono rivolgersi a strutture private con aggravio di costi personali.

La cosa più vergognosa, al di là delle responsabilità su cui De Luca dice che è colpa del governo ed il governo dice che è colpa della Regione, sono le liste d’attesa. Non è possibile che ci siano liste d’attesa di 5, 6 o 8 mesi quando va bene. Poi ci vogliamo andare a fare una passeggiata insieme qualche sera ai pronto soccorso? Ovunque ci sono persone sulle barelle. C’è un motivo, e non solo perché i medici sono pochi, c’è uno studio della Cisl rivela che mancano 1500 medici solo nella provincia di Napoli che è tanta roba, il problema vero è che rimangono giù nei pronto soccorso, o nelle Obi o in altre strutture, perché su nei reparti non ci sono posti. Allora apriamoli questi benedetti reparti, ci sono strutture negli ospedali storici, nel Cardarelli, nel Policlinico, apriamoli questi reparti”.

“Riportare Napoli al centro dell’agenda politica, perché se riparte Napoli tutta la regione ripartirà”, conclude Nino Simeone.

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