Torna in scena da giovedì 20 a domenica 30 novembre al Teatro San Ferdinando di Napoli la commedia NON TI PAGO! di Eduardo De Filippo con la Compagnia di Teatro di Luca De Filippo. Protagonisti Salvo Ficarra nel ruolo del protagonista Ferdinando Quagliuolo e Carolina Rosi nel ruolo della moglie Concetta.
A un decennio dall’ultima regia di Luca De Filippo, quando la sua Compagnia, temprata dal suo rigore e da quella creatività limpida e inesauribile, riportò in scena il paterno “Non ti pago!”, il palcoscenico del Teatro San Ferdinando si riapre per restituire al pubblico un lascito teatrale che non ha mai cessato di pulsare.
E, a dieci anni dalla morte di Luca, avvenuta il 27 novembre 2015, Carolina Rosi decide di rianimare quell’opera non soltanto come tributo alla sua memoria, ma per consegnarla ancora una volta a chi lo ha seguito con affetto e ai molti giovani che non ebbero la possibilità di conoscerlo o applaudirlo dal vivo. Con la determinazione di chi porta sulle spalle un compito necessario e al tempo stesso intimo, Carolina ha ricostruito il progetto con cura devota, certa che quel gesto sarebbe stato accolto come un ritorno atteso.
La presentazione è avvenuta proprio nel luogo simbolo della famiglia De Filippo: il Teatro San Ferdinando, casa scenica prima di Eduardo e poi di Luca. Alla conferenza stampa erano presenti, accanto a lei, l’attore Salvo Ficarra, il direttore del Teatro di Napoli Roberto Andò, il direttore operativo Mimmo Basso e gli attori della compagnia che dal 20 al 30 novembre animeranno le tavole storiche del teatro.
«Sono rimasta in silenzio per due anni – ha detto Carolina Rosi- ma l’assenza della famiglia teatrale di Luca mi ha spinta a far sì che il desiderio di riportare in scena la sua “Non ti pago!” diventasse reale. Dieci anni fa decisi di custodire ogni elemento della scenografia: il fondale, il raffinato boccascena, gli oggetti. Oggi tutto torna a respirare, come se fosse rimasto in attesa di partire da un momento all’altro per un nuovo teatro, in un’altra città, lungo quella tournée lunghissima e spesso complessa che chiamiamo vita.
Ringrazio il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e Gli Ipocriti, nella persona di Melina e Alfredo Balsamo, per la grande disponibilità. Ringrazio anche Salvo Ficarra, mio compagno di scena nel ruolo del protagonista, un interprete che sento molto vicino allo spirito di Luca». Con la consueta ironia, Salvo Ficarra, da canto suo ha preso la parola scusandosi per l’essere siciliano.
«Devo confessare – ha poi detto sorridendo – che la proposta di Carolina mi ha davvero spiazzato. Vivo questa avventura con entusiasmo e timore: entrare al San Ferdinando, affrontare un testo di Eduardo guidato dalla regia di Luca è come addentrarsi nel presepe di Luca Cupiello. Vedremo cosa accadrà. Mi conforta avere accanto Carolina, che interpreta mia moglie Concetta, e un gruppo di compagni di viaggio straordinari». Il direttore Roberto Andò ha sottolineato «la necessità di custodire e alimentare il filo della memoria che lega il Teatro Stabile alla figura di Luca». Il direttore operativo Mimmo Basso, invece, ha parlato della «commozione personale nell’omaggiare un artista che ha rappresentato un punto di riferimento luminoso per il teatro».
Carolina Rosi è poi tornata sul cuore artistico del progetto, e le sue parole, hanno acquisito una forza ancora più nitida: «In “Non ti pago!” ho voluto restituire la visione scenica di Luca, che con la sua lettura profondamente personale delle opere di Eduardo, negli anni aveva accentuato l’avidità morale che attraversa i personaggi. Attraverso la comicità del gioco del lotto, Luca offriva una chiave moderna e grottesca, mai caricaturale, per affrontare temi essenziali nelle opere di Eduardo come la frattura dei legami familiari, metafora potente della disgregazione sociale».
Accanto a lei sul palco nel ruolo di Concetta, e a Salvo Ficarra nei panni di Ferdinando Quagliuolo, gli attori della “Compagnia di Teatro di Luca De Filippo”: Nicola Di Pinto, Mario Porfito e Marcello Romolo, e in ordine di apparizione, Viola Forestiero, Federica Altamura, Vincenzo Castellone, Andrea Cioffi, Carmen Annibale, Paola Fulciniti. Le scene sono di Gianmaurizio Fercioni, i costumi di Silvia Polidori, le musiche di Nicola Piovani, le luci di Salvatore Palladino.
«È un progetto- ha concluso Carolina- al quale mi sono votata con forza, consapevole della responsabilità che comportava, ma certa del sostegno che avrei incontrato nel portarlo avanti». Nell’ascoltare le parole che hanno attraversato la presentazione di ieri mattina, si è avvertita una verità pronta a superare la semplice ripresa di uno spettacolo: il teatro, quando torna, non è mai un ritorno.
È un passaggio di testimone, un’eco che si rinnova, una vita che riprende fiato in altre voci senza mai smarrire la propria origine. Così “Non ti pago!” torna al suo pubblico come una casa riaperta dopo un lungo inverno, e nella sua soglia si sente ancora la presenza di Luca: non come un’ombra, ma come una luce che continua a indicare la strada.
