giovedì, Dicembre 18, 2025

De Luca rivendica il campo largo e risponde su Napoli: “Qualcuno ha la memoria corta”

In occasione della sua prima uscita pubblica dopo il successo di Roberto Fico, l’uscente della regione Campania Vincenzo De Luca difende il passato e apre alla possibilità di un futuro a Salerno.

«C’è troppa confusione e troppa gente con la memoria corta — ha esordito De Luca —. Qui da noi, cinque anni fa, abbiamo già costruito un “campo largo”. Quella alleanza raccolse 1,8 milioni di voti: mezzo milione in più rispetto all’ultima tornata». Alla sua prima dichiarazione pubblica a due giorni dall’elezione di Fico, l’ex presidente della Campania ha voluto ribadire cosa — secondo lui — sia stato realizzato, rispondendo a chi parla di un «nuovo corso» per la regione.

De Luca ha ricordato di essere stato eletto con circa il 70 % dei consensi: «I cinquestelle — ha aggiunto — non aderirono allora per loro scelta, non per la mia, poiché erano ancora fermi a una fase ideologica e non c’era ancora la spinta di Conte». Riaffermando che il “campo largo” vero fu realizzato allora, ha precisato: nella sua regione lo si chiamò “alleanza politica” o “alleanza progressista”. «Per correttezza storica — ha concluso —, quella fu l’alleanza larga: con quel milione e 800 mila voti. Tutto ciò è ciò che resta di quella scelta».

Sulle affermazioni del sindaco secondo cui la vittoria di Fico riporterebbe Napoli al centro del dibattito campano e nazionale, De Luca ha contrapposto i fatti: «Davvero Napoli centrale? Basta guardare gli investimenti: alla città sono stati destinati tre miliardi di euro dalla Regione. Non serve aggiungere altro».

Quanto al suo futuro, De Luca non chiude del tutto alla possibilità di candidarsi come sindaco di Salerno: «Può essere un’ipotesi — ha ammesso —. Io guardo alle cose concrete, non alle passerelle post-elettorali. Non faccio feste, non faccio cerimonie: faccio lavori veri».

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