Il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha parlato dell’aumento dei contagi nella regione: “Dovremo ridefinire il piano Covid per la nostra sanità già nelle prossime ore”.
“Il problema sta diventando serio”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso della consueta diretta social settimanale commenta l’andamento della pandemia da Covid in Campania. Il governatore ha fatto un paragone sui dati di un anno fa, quando c’erano in Campania 12 positivi, 118 ricoveri ordinari e 20 posti occupati in terapia intensiva. “Oggi – ha detto De luca – abbiamo 10mila positivi, 453 ricoveri ordinari e 27 in terapia intensiva”. De Luca ha invitato ancora una volta “a riprendere l’abitudine all’uso della mascherina”, aggiungendo che sarà necessaria una quarta dose per gli ospiti nelle Rsa e gli ultra settanta-ottantenni.
“In alcune realtà ospedaliere – ha affermato De Luca – vi è già il cento per cento di occupazione di posti letto Covid, al Cotugno, al Cardarelli, all’ospedale di Caserta e di Nola. Vuol dire che dobbiamo ridefinire il piano Covid per la nostra sanità già nelle prossime ore”. “Attualmente – ha aggiunto – abbiamo 770 posti letto occupati da malati Covid, il 60 per cento della disponibilità, e 76 posti letto occupati di terapia intensiva, il 40 per cento del totale”.
I vaccini a San Marino
“La Repubblica di San Marino – ha proseguito – aveva chiesto all’Italia un aiuto per quanto riguarda i vaccini lo scorso anno, dell’ordine di 10-15 mila vaccini. Siamo stati capaci come Stato italiano di non fornire questi vaccini a una piccola Repubblica ricca di storia antica e gloriosa. Mi sono un po’ vergognato”. “Credo – ha aggiunto il governatore – che stipuleremo un protocollo d’intesa come Regione Campania per dare una mano alla Repubblica di San Marino, basta l’impegno di una sola delle nostre Asl per risolvere il problema”.
“Il governo nazionale non ha provveduto a rifinanziare i medici, gli infermieri delle Usca, abbiamo dovuto fare noi come Campania una proroga a carico della Regione fino al 31 agosto per non mandare a casa i dipendenti. Sono cose vergognose. È come se noi il Ministero della Salute non lo avessimo. Sembrano in confusione totale. Ancora oggi – ha proseguito De Luca – non è stato ancora definito l’obbligo dell’uso delle mascherine negli uffici pubblici. Abbiamo la sensazione di navigare a vista. Nel frattempo il governo e il ministero della Salute non hanno ancora deciso il riparto del Fondo sanitario nazionale per quest’anno. Siamo a luglio e il riparto ancora non c’è. Roma non esiste semplicemente”.
De Luca e l’allargamento della Nato
“Mi pare che anche sul piano internazionale navighiamo a vista, con i leader europei che gioiscono che stiamo allargando la Nato e stiamo militarizzando il mondo. C’è da essere preoccupati”. “In questi giorni abbiamo assistito – ha proseguito De Luca – al protocollo tra Turchia, Svezia e Finlandia; non abbiamo capito bene se il prezzo pagato alla Turchia sia stato il via libera per il genocidio della popolazione curda, se fosse così dovremmo vergognarci tutti. E, mentre abbiamo problemi così drammatici da affrontare troviamo le immagini tipo Michel (presidente del Consiglio europeo, ndr), responsabile di non so quale organismo europeo, figura improbabile sul piano estetico e peggio ancora sul piano politico. E abbiamo il segretario della Nato che a me ricorda un essiccatore di aringhe, che gioisce per questo processo di ampliamento. Dobbiamo augurarci che si cominci davvero a parlare di pace, o perlomeno di un cessate il fuoco”, ha aggiunto De Luca, che ha evidenziato come l’aumento dell’inflazione “quasi al 9 per cento, sta cominciando a diventare davvero pesante”.
Trasporti in Campania: partono le “Vie del mare”
In merito ai trasporti in Campania, De Luca ha comunicato che da oggi “e fino al 31 agosto partono le ‘vie del mare’ che riguardano la linea 1 Salerno-Costa del Cilento, la linea 2 Salerno-Costa d’Amalfi, la linea 3 Cilento-Capri-Napoli, la linea 3D Sapri-Capri-Napoli. Collegamenti poi da Napoli al Litorale Domizio, a Pozzuoli, a Procida, a Ischia. Oltre ai collegamenti dell’alta velocità che offrono nuovi servizi da Milano fino alla parte estrema del Cilento nel periodo estivo”.