COMICS & GAMES

Curiosità sulla storia e l’evoluzione delle slot machine online: dalla gamification al Metaverso

Ecco alcune curiosità sulle slot machine dalla digitalizzazione alla gamification, fino al Metaverso.

Il gioco ha sempre avuto un rapporto intimo con gli esseri umani sin dagli albori della civiltà, tanto da influenzare persino le dinamiche culturali in moltissimi popoli, pensate alla cabala o alle feste religiose, per citare alcuni esempi. Fra i giochi di casinò, la slot è sicuramente l’icona ludica per eccellenza, almeno quanto l’asso o il Re.

Era la fine del XIX secolo quando la storia delle slot online metteva i semi attraverso le macchinette tradizionali per un albero che dopo pochi anni già iniziava a mettere i rami e che dagli anni Quaranta del 20° secolo diventò il simbolo del gioco a Las Vegas. Ecco alcune curiosità sulle slot machine dalla digitalizzazione alla gamification, fino al Metaverso.

Le prime slot e la leggenda del meccanico

Ufficialmente le prime slot machine vennero messe in commercio a New York nel 1891 e l’idea è degli imprenditori Pitt e Sittman, che realizzarono le macchinette in legno con 3 bobine e una leva per farle rotare. In questo periodo i simboli utilizzati erano quelli del poker, ma qualche anno prima un meccanico pare già avesse creato questo gioco che avrebbe in breve tempo scritto la storia dei casinò.

Auguste Fey era un meccanico tedesco che nel 1894 aveva a disposizione nella sua officina una slot machine rudimentale, con i simboli della frutta e quella che sarebbe poi diventata l’icona di questo gioco: la Liberty Bell. La leggenda narra che il gioco fosse destinato ai clienti e bambini per intrattenerli durante l’attesa delle riparazioni dei veicoli: indovinate quali erano i premi? Gomme e caramelle alla frutta.

La digitalizzazione e la gamification

Il simbolo BAR arrivò quando le slot furono installate anche nelle sale giochi e nei bar, siamo all’inizio degli anni Ottanta e già a quel tempo i cabinati Arcade offrivano una versione digitalizzata delle macchinette.

Con la nascita di internet i siti specializzati hanno preso spunto dalle grafiche dei cartoon e dei fumetti, dei film, sport, archeologia, fantasy, serie tv e persino dai videogames, a questo punto dalla digitalizzazione si è passati alla gamification, ossia l’incorporazione di tematiche estranee all’ambiente dei casinò in modo da personalizzare al massimo l’offerta per i giocatori.

Già con le prime slot machine digitali contenute nei cabinati gli argomenti erano sempre più variegati, attraverso il Web le soluzioni grafiche sono migliorate sia per qualità che in quantità. L’ultima frontiera tecnologica varcata dai casinò online è l’attività ludica live streaming, attraverso cui è possibile giocare a qualsiasi gioco di casinò con un vero croupier in diretta, proprio come in una vera sala da gioco: ma non finisce qui.

Il Metaverso e la realtà virtuale aumentata

Le novità tecnologiche dei casinò virtuali e delle slot machine online sono in costante evoluzione per garantire una user experience sempre più avanzata. Il passo successivo alla gamification delle slot machine è avvenuto grazie al Metaverso, che è l’ultima frontiera dei giochi di casinò e dei videogames.

Attraverso un visore è possibile entrare in un vero e proprio casinò e giocare alle slot, la realtà aumentata ha raggiunto livelli di perfezione grafica impressionati, perché la stessa tecnologia è stata sempre aiutata dall’universo dei giochi digitali.

Le vincite più alte alle slot

Il record per la vittoria più alta alle slot machine tradizionali è di 39,7 milioni di dollari. Questo colpo di fortuna è stato realizzato da un ingegnere newyorkese nel 2003 a Las Vegas, nel casinò Excalibur.

La vincita più alta mai realizzata a una slot virtuale è recente e riguarda un giocatore finlandese, che è riuscito a vincere un jackpot di 17,8 milioni di euro.

Articolo pubblicato il: 12 Settembre 2023 18:50

Redazione

2Anews è un magazine online di informazione Alternativa e Autonoma, di promozione sociale attivo sull’intero territorio campano e nazionale. Ideato e curato da Antonella Amato, giornalista professionista. Il magazine è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n.67 del 20/12/2016.