sabato, Dicembre 13, 2025

Coppa America 2027 Napoli, impatto atteso da 690 milioni a 2,5 miliardi con focus su Bagnoli

Parco urbano a Bagnoli, ritorno del mare e asset turistici da valorizzare: il forum Perspective Smart City di inizio dicembre farà il punto sui numeri della Coppa America 2027 a Napoli.

L’arrivo della Coppa America 2027 sul Golfo di Napoli non sarà solo una festa sportiva, ma un volano capace di ridisegnare scenari economici e urbani per l’area occidentale della città. Le valutazioni preliminari dei consulenti chiamati a misurare l’impatto delineano un possibile ritorno finanziario di circa 690 milioni di euro nella prima fase post-evento e almeno 1,2 miliardi nell’orizzonte esteso. Esiste anche una proiezione massimale, che arriva a 2,5 miliardi di euro, ma viene presentata come dato “condizionato” alla capacità cittadina di sfruttare infrastrutture e ricadute permanenti.

I contorni di un cambiamento urbano

Il distretto di Bagnoli, scelto come quartier generale dei team internazionali, è al centro delle discussioni sulla rigenerazione territoriale. L’area è oggetto di un piano di bonifica e riconversione accelerato dopo l’assegnazione della manifestazione, sostenuto da 1,2 miliardi di euro destinati dal Governo alla cabina commissariale che ne guida l’attuazione.

Parco pubblico, affaccio d’acqua, ritorno del lungomare

La strategia in corso punta a riconsegnare a Napoli una larga porzione di fascia costiera, con una destinazione prevalente a verde pubblico, innovazione urbana e riconnessione con il mare. Il fronte principale degli interventi riguarda il recupero del waterfront, elemento considerato chiave nella fase a medio e lungo termine.

I numeri del pubblico, il peso dei flussi

Secondo le stime interne, la coppa del 2027 potrà muovere tra 1,5 e 1,7 milioni di presenze turistiche, imponendo ritmi intensi di accoglienza al tessuto urbano. Le previsioni indicano circa 370 milioni di euro di spesa turistica diretta generata dai visitatori, a fronte di un investimento organizzativo complessivo nell’ordine dei 100 milioni, con una quota del 70% dei costi assorbita dai fornitori locali.

Lavoro attivato, curve temporali da consolidare

Il dossier segnala inoltre l’attivazione di circa 11.000 opportunità lavorative in coincidenza dell’evento, tra incarichi temporanei e servizi di supporto. All’interno di questa galassia occupazionale, 1.500 posizioni vengono descritte come potenzialmente più durature nei comparti ospitalità, marineria sportiva e servizi al turismo, in un range di stabilità legato alla capacità futura di consolidare i cicli economici.

Temi della città che non dorme

Il meeting internazionale Perspective Smart City, previsto l’1 e 2 dicembre, porterà Bagnoli al centro del dibattito multidisciplinare. Il confronto non si limiterà al tema dell’urbanistica, ma includerà contributi sulla trasformazione digitale, sui ritmi notturni delle metropoli e sui modelli di sicurezza urbana, con relazioni dedicate a come gli eventi sportivi possano modificare asset sociali e infrastrutturali delle città ospitanti.

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