Si sono svolti a Napoli la due-giorni Nato, finalizzato ad alimentare la riflessione sui temi della sicurezza nella regione del Mediterraneo.
Si sono tenuti in questi giorni, 26 e 27 maggio, a Napoli la due-giorni NATO, una tappa preparatoria al Vertice NATO de l’Aja di giugno, finalizzato ad alimentare la riflessione sui temi della sicurezza nell’ampia regione del Mediterraneo e che accoglie i rappresentanti di 48 Paesi e di Organizzazioni Internazionali.
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«L’impegno da parte del comitato interministeriale è di generare, attraverso iniziative di questo calibro, momenti di assoluto valore internazionale per Napoli e il Sud. Per questo vogliamo celebrare i 2500 anni di storia di Napoli anche attraverso la diplomazia, il confronto e la cooperazione, oltre che l’impresa, la cultura e l’internazionalizzazione», commenta così il Prefetto Michele di Bari, Presidente del Comitato Nazionale Neapolis 2500.
L’iniziativa è, infatti, parte del più ampio programma di eventi definito e promosso dal Comitato Nazionale Neapolis 2500, istituito dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero della Cultura, e s’inscrive tra le attività che vogliono consolidare il ruolo della città nel prossimo futuro: Napoli, già sede di un importante Comando NATO e della VI Flotta USA, si conferma al centro del dialogo sulle dinamiche di sicurezza, che interessano la stabilità e la prosperità del Mediterraneo allargato.
Il vertice del 26 e 27 maggio, fortemente voluto dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, è parte integrante del processo di rafforzamento del dialogo politico e della cooperazione nel campo della sicurezza, ampiamente promosso dall’Italia e concretizzatosi in un Piano d’Azione per il Vicinato Meridionale, adottato in occasione del Vertice NATO di Washington a luglio 2024.
A dare il via ai lavori, una social dinner a Villa Doria d’Angri, alla quale hanno preso parte i membri del Comitato Nazionale Neapolis 2500 insieme agli alti funzionari NATO arrivati in città.
«Su Napoli c’è una grande attenzione. Per questo è doveroso ringraziare i Ministri Tajani e Giuli che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno sia per le iniziative per i 2500 anni della città di Napoli che per tutte le altre che vedono il capoluogo campano protagonista», conclude il Prefetto di Bari.
Anche il Maestro Pupi Avati, membro del Comitato Nazionale Neapolis 2500, ha confezionato un video messaggio per gli ospiti della serata tramite cui ha sottolineato il ruolo e il valore dell’azione del Comitato Nazionale: «Ci siamo trovati a confrontarci con una città del tutto sorprendente, per me assolutamente ignota, una città che presentava uno straordinario passato e lo manteneva, una città che presentava uno straordinario presente e lo manteneva e una città che si stava impegnando per uno straordinario futuro. Queste tre realtà le abbiamo in qualche modo considerate e raccontate attraverso queste celebrazioni che avranno luogo e con questa serata le inauguriamo assieme a voi e per questa vostra presenza vi siamo estremamente grati».
Per tutti i dettagli sul Comitato Nazionale Neapolis 2500 e per il calendario delle iniziative è possibile visitare il sito web dedicato: www.napolimusa.it.
