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Che cos’è e a cosa serve una PEC?

Una casella di posta elettronica PEC può essere considerata la versione digitale della classica raccomandata. Ecco come funziona e come attivarla.

La posta elettronica è stato uno strumento molto utilizzato sin dagli albori di internet. Di fatto si tratta della prima modalità che ha permesso lo scambio di messaggi in ambito digitale, portando una vera e propria rivoluzione rispetto a mezzi come il fax, un vecchio sistema analogico per lo scambio e l’invio di documenti a distanza. Con la posta elettronica, potendo inviare non solamente messaggi di testo, ma anche immagini, video e file di ogni genere, si è iniziato a fare di questo canale un utilizzo a 360°.

Molte persone utilizzano l’email per il semplice scambio di messaggi e comunicazioni tra amici, parenti o conoscenti. Altri invece ne fanno un uso professionale, per inviare e ricevere comunicazioni ufficiali e documenti, spesso anche in entrata e in uscita verso gli enti della pubblica amministrazione. Proprio a tal proposito è stata sviluppata una versione della mail denominata PEC, una casella di posta elettronica dotata di specifiche caratteristiche e peculiarità.

Cos’è una PEC

L’acronimo di PEC sta a significare Posta Elettronica Certificata e il suo compito è proprio quello di poter inviare email certificate con valore legale: per fare un’analogia, una casella di posta elettronica PEC può essere considerata la versione digitale della classica raccomandata. Ha infatti le stesse caratteristiche e funzionalità, con la differenza di esser più comoda da utilizzare (essendo appunto digitale) e avendo inoltre maggiore flessibilità (è infatti possibile inviare anche con essa anche documenti e allegati).

La creazione di una PEC non è affatto una procedura complessa. Funziona infatti in modo analogo alla creazione di un semplice account email, con la differenza che il processo per la sua creazione è leggermente più lungo, poiché vanno eseguite le dovute verifiche relative all’identità personale.

Come fare? È necessario in primo luogo individuare un provider che offra questo specifico servizio, perché alcuni potrebbero infatti offrire una casella email standard, ma non una casella PEC. Dopo aver selezionato il provider che fa al caso proprio, va iniziato il processo di registrazione, seguendo passo dopo passo le indicazioni indicate e fornendo tutti i dati che vengono richiesti.

Anche il processo di riconoscimento è snello e pratico: può essere fatto tranquillamente online e non è richiesta la presenza presso un ufficio fisico.

A cosa serve una PEC

Molte persone potrebbero chiedersi a cosa serve una casella PEC. Effettivamente il suo utilizzo non è per forza di cose necessario, anche se la digitalizzazione lo sta rendendo sempre più fondamentale, anche per i privati.

È sicuramente utile in ambito lavorativo e professionale, in tutte quelle occasioni dove c’è la necessità di inviare messaggi con valore legale, rinunciando all’utilizzo di una classica raccomandata, decisamente più scomoda e caratterizzata da tempi di invio più lunghi. L’utilizzo della PEC entra però anche all’interno della sfera privata: sono infatti sempre più numerosi i servizi della pubblica amministrazione che sono interfacciabili con questo servizio.

Quante volte capita di doversi recare presso uno sportello INPS o presso l’Agenzia delle Entrate per richiedere determinati servizi ed erogazioni a favore del cittadino? Con la PEC si possono evitare lunghe code e prenotazioni presso gli sportelli della PA, gestendo ogni tipo di comunicazione direttamente da casa: è infatti sufficiente avere un computer e una connessione internet per poter inviare comunicazioni PEC anche in mobilità, sfruttando i propri dispositivi mobili come tablet o smartphone.

Ovviamente non sempre viene richiesta una casella PEC per comunicare con gli uffici pubblici ma, quando questa è necessaria, è senza dubbio comodo avere a disposizione uno strumento di questo tipo: crea ora la tua PEC, così da iniziare a godere subito della massima flessibilità nelle tue comunicazioni dal valore legale con enti pubblici o aziende!

Si tratta di uno strumento sempre più fondamentale, del quale difficilmente si potrà fare a meno in futuro. Il costo della sua attivazione oltretutto è davvero irrisorio e anche nell’ipotesi di un suo utilizzo sporadico, la spesa viene sicuramente giustificata.

Articolo pubblicato il: 27 Settembre 2021 9:00

Redazione

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