mercoledì, Dicembre 17, 2025

Centro Direzionale, nuova vita per le torri del Banco di Napoli: in arrivo 900 posti letto per studenti

Nel cuore di Napoli nascerà un grande studentato da 900 posti letto all’interno dell’ex sede del Banco di Napoli. Un progetto da 17,5 milioni che punta a riqualificare il Centro Direzionale.

Novecento nuovi posti letto nel cuore di Napoli, a due passi dalla stazione Centrale, destinati agli studenti universitari. È questa la grande novità che cambierà il volto del Centro Direzionale entro l’anno accademico 2026-2027.
Come riportato da Il Mattino, il progetto è già in fase di realizzazione e riguarda la storica ex sede del Banco di Napoli, un edificio simbolo della city progettato da Nicola Pagliara e mai realmente entrato in funzione.

La nuova vita dell’ex Banco di Napoli

Dopo anni di abbandono e una lunga stagione di incertezze, il complesso di due torri – riconoscibili per il caratteristico ponte in ferro verde che le unisce – avrà finalmente una nuova destinazione: residenza universitaria e campus studentesco.
La struttura offrirà circa 900 posti letto e sarà gestita dalla società Bridge Towers University, amministrata da Giuseppe Di Cintio.

Il progetto è promosso dalla società Ibrido Student, con la partecipazione di Agc Immobiliare e M&V Investiment, che hanno rilevato l’intero complesso per 17,5 milioni di euro. Alla base dell’operazione, un’intelligente sinergia tra imprenditoria locale e finanziamenti del Pnrr, che prevede fino a 20mila euro di incentivo per ogni posto letto realizzato.

Un campus moderno e sostenibile

La Torre A4 ospiterà 300 camere doppie (600 posti letto), mentre i primi sei piani della Torre B1 ne accoglieranno altri 240.
Gli alloggi saranno dotati di servizi privati, spazi comuni, cucine a induzione, sale studio e aree relax, oltre a un bar panoramico sul ponte in ferro che collega le due strutture.
La fascia di prezzo varierà da 300 euro mensili per gli studenti con agevolazioni Adisu fino a 850 euro per le camere singole.

Durante i mesi estivi, gli spazi liberi potranno essere convertiti in strutture ricettive turistiche, come previsto dal DM 481/2024, che consente il cambio d’uso da ufficio a residenziale per scopi formativi.

Il rilancio del Centro Direzionale

L’intervento si inserisce nel più ampio piano di riqualificazione del Centro Direzionale, fortemente sostenuto dal sindaco Gaetano Manfredi e seguito dalla vicesindaco Laura Lieto.
Dei 42 edifici presenti nell’area, solo otto sono oggi a uso residenziale: la nascita del nuovo studentato rappresenta quindi una svolta per la vivibilità della zona, da sempre più attiva di giorno che di notte.

Il progetto potrebbe contribuire a rendere il Centro Direzionale un vero quartiere universitario, in una città che ospita atenei di eccellenza come Federico II, L’Orientale, Vanvitelli, Parthenope e Suor Orsola Benincasa.

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