sabato, Dicembre 27, 2025

Campi Flegrei, piano di evacuazione pronto in 60 giorni: le novità

Il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, ha annunciato nei giorni scorsi come il nuovo piano di evacuazione dei Campi Flegrei dovrà essere pronto entro 60 giorni. Ma a che punto siamo?

“Delimiteremo una nuova zona di attenzione per il bradisismo. Non esiste un piano evacuazione sul rischio bradisismo attualmente e va fatto”. Lo ha detto pochi giorni fa il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci al termine della riunione di Pozzuoli.

“Speriamo – ha sottolineato Musumeci – di avere tutto pronto in 60 giorni. Esiste un piano territoriale sul vulcano Campi Flegrei ma non sul bradisismo. Parliamo di obiettivi che ci sono da sempre e non sono stati finora realizzati in 60 anni”.

Per il ministro “non c’è motivo per abbandonarsi al panico. Adotteremo iniziative di grande spessore per valorizzare quest’area”. La rassicurazione sul rischio bradisismo nei Campi Flegrei arriva dal ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci al termine della riunione operativa sul rischio bradisismo tentasi all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli.

“Non possiamo fare finta che non esistano dei rischi – ha aggiunto il ministro – ma da qui a vivere nel panico ne corre. Una popolazione che vive nella consapevolezza dei rischi e’ una popolazione piu’ matura e partecipe”. “E’ stata una riunione utile – ha concluso – dove, nel massimo consenso, abbiamo stabilito chi deve fare cosa”.

Il tema principale del nuovo piano di evacuazione sono le vie di fuga. Come riporta Fanpage, in un articolo di Ciro Pellegrino, in un’area popolata da 480mila residenti, occorrerà ampliarne alcune e crearne delle altre. Fra le opere importanti, l’arretramento della stazione flegrea Eav a Torregaveta (frazione di Monte di Procida), in zona Gavitello, per consentire l’allargamento della carreggiata (da 3 a 7 metri).

Occorre realizzare tre nuove vie di fuga: tunnel dallo svincolo della tangenziale di via Campana e il porto di Pozzuoli, esistente ma non aperto; bretella tra Cuma e l’ospedale “Santa Maria delle Grazie – La Schiana” di Pozzuoli per bypassare Arco Felice.

Poi c’è il discorso informazione e comunicazione, ancora fermo agli anni Ottanta. Corsi scolastici, prodotti informativi per le famiglie, corsi di formazione specifici per i giornalisti, affinché possano affrontare in maniera adeguata la mole di informazioni sull’argomento. Proprio in questi giorni gazebo informativi per le giornate nazionali di «Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile» ai Campi Flegrei.

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