Presidente e neo allenatore del Calcio Napoli hanno parlato in conferenza stampa dal ritiro azzurro a Dimaro-Folgarida in Trentino. Al centro delle rispettive parole la stagione che sarà, ma non solo.
“La Juve ha già vinto? No, certamente Cristiano Ronaldo è tra i più forti al mondo, forse il più forte, e tra 10 anni si dirà ‘in quell’anno e’ arrivato Ronaldo e tornato Ancelotti’… Ma la verità è che l’arrivo di Cristiano in serie A dà grandi benefici alla Juve e grandissime motivazioni a sfidarla a tutte noi”: lo dice Carlo Ancelotti, neoallenatore del Napoli, nella prima conferenza dal ritiro di Dimaro. “Il Napoli – aggiunge – è una sfida per me e l’obiettivo è sempre quello, rendere competitiva la squadra in tutte le competizioni più a lungo possibile. Se siamo dentro le tre competizioni a marzo aprile e già importante, poi si vedrà cosa succede”.
“Io ho stima e affetto per Benzema, Vidal, ho un rapporto fantastico con loro ma in altre esperienze. Quando arrivo in un club si parla insieme e si cercano soluzioni migliori, non ho mai imposto giocatori a nessuno, ogni società ha sue caratteristiche, obiettivi e possibilità” ha sottolineato il tecnico del Napoli. “Consigli sull’Italia a Ronaldo? Ho letto – ha aggiunto Ancelotti – che avrei parlato con Ronaldo, Benzema, Vidal, David Luiz, Di Maria, Cavani. Invece in questo periodo ho parlato molto con il ds Giuntoli e con il presidente De Laurentiis”.
Le parole di De Laurentiis
E proprio lo stesso presidente De Laurentiis ha accolto il nuovo tecnico nella conferenza stampa di presentazione nel teatro di Dimaro-Folgarida con una frase che dice tutto: “Il grande colpo del Napoli è Ancelotti“. “Carlo è il nostro top player, mi fido di lui e lo farei giocare in tutti i ruoli – scherza il Presidente – è un allenatore di livello internazionale e per noi è garanzia di crescita e continuità”.
Quello che ha fatto Benitez prima e poi Sarri dopo è stato quello di far esprimere 11 calciatori, una squadra intera e non solo il singolo. E questo è lo stesso credo di Ancelotti. Proseguiremo su quel percorso che ci ha portato in alto”. “Io sono soddisfatto del campionato scorso e dei 91 punti ottenuti che potevano anche regalarci con un po’ di fortuna negli episodi qualcosa in più. Però sono stato in disaccordo sull’uscita dalle Coppe. L’anno scorso in corso d’opera non potevo dirlo ma ci è costata una perdita di 15 milioni”