Il cedimento tra via Bagnoli e via Diomede Carafa: l’allarme lanciato dalla consigliera municipale Rosa Esposito
Paura all’alba a Napoli, nel quartiere Bagnoli, dove un edificio abbandonato è parzialmente crollato intorno alle 5 del mattino tra via Bagnoli 601 e via Diomede Carafa.
A raccontare quanto accaduto è stata la consigliera della X Municipalità Rosa Esposito, che ha affidato ai social un duro e preoccupato resoconto della situazione.
Il crollo e le famiglie rimaste bloccate
Secondo quanto riferito, metà del palazzo sarebbe collassata improvvisamente, mentre due famiglie, che nei giorni scorsi si erano rifiutate di lasciare le proprie abitazioni, sono rimaste intrappolate all’interno durante la notte.
I vigili del fuoco sarebbero intervenuti nelle ore notturne per consegnare l’ordinanza di sgombero, tornando poi sul posto in mattinata. Al momento della segnalazione, tuttavia, non risultava ancora un intervento risolutivo, nonostante la situazione di rischio fosse già nota.
La denuncia: “Pericolo annunciato”
Durissime le parole della consigliera Rosa Esposito, che ha denunciato pubblicamente l’inerzia davanti a un pericolo che, a suo dire, era stato ampiamente segnalato:
«Metà del palazzo è crollato alle 5 di stamattina. Due famiglie che non sono volute andare via sono rimaste intrappolate in casa loro. Stanotte i vigili hanno portato la carta di sgombero, li hanno richiamati stamattina ma ad ora ancora non sono intervenuti. Il pericolo era preannunciato e, come in tutto, se lo sono fatto piovere addosso».
Emergenza sicurezza a Bagnoli
L’episodio riaccende i riflettori sulla condizione degli edifici abbandonati e sul tema della prevenzione del rischio strutturale in una zona già segnata da anni di degrado e mancati interventi.
Fortunatamente, al momento non si segnalano feriti, ma l’episodio viene definito da più parti come l’ennesima tragedia sfiorata. A quanto si apprende, le famiglie sarebbero state successivamente sgomberate.
