martedì, Dicembre 16, 2025

Rigenerazione di Bagnoli e Coroglio: per la bonifica e le opere servono 1,2 miliardi

Tra bonifica a mare, realizzazione delle infrastrutture, realizzazione del Parco urbano e del Waterfront, per completare le opere nell’area Sin di Bagnoli-Coroglio servono 1,2 miliardi di euro.

Per il completamento delle opere da realizzare nell’area Sin di Bagnoli-Coroglio “servono 1,2 miliardi di euro tra bonifica a mare, realizzazione delle infrastrutture, realizzazione del Parco urbano e del Waterfront”. Lo ha spiegato ieri il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, commissario di governo per l’area di Bagnoli, facendo il punto sullo stato di avanzamento delle attività per la bonifica ambientale e la rigenerazione urbana del Sin Bagnoli-Coroglio nel corso del Consiglio comunale monotematico.

A fronte dell’utilizzo “dei circa 450 milioni di finanziamento per le attività di bonifica sulla parte a terra”, già avviate, Manfredi ha spiegato che “per poter andare avanti nelle attività di completamento di Bagnoli per la parte a terra servono risorse per la realizzazione delle infrastrutture, cioè le strade, le fogne e la distribuzione di acqua, e per la realizzazione delle due opere pubbliche previste, il Parco Urbano e il Waterfront. Il resto dovrà essere fatto dai privati che acquisiscono i suoli e realizzano quello che devono realizzare”. Per bonifica a mare, infrastrutture, Parco urbano e Waterfront “ci vogliono 1,2 miliardi di euro. Per la parte stradale, fognaria e distribuzione idrica ci sono i progetti esecutivi ma non c’è la copertura finanziaria, abbiamo i progetti ma non le risorse”.

Manfredi ha ricordato che “per la realizzazione della rete elettrica abbiamo fatto un accordo con Enel Distribuzione e Terna, firmato il 16 gennaio. La distribuzione partirà da una cabina primaria che trasforma l’altissima tensione in media tensione, poi le cabine secondarie trasformano in bassa tensione e poi c’è la distribuzione domestica. L’intervento è finanziato da fondi Pnrr e l’attività di questo sistema complicato partirà tra qualche settimana, verrà realizzata la rete elettrica. La cabina primaria, molto grande, servirà non solo il sito di Bagnoli ex Sin ma tutto il territorio di Bagnoli, tutto il quartiere”.

Il dibattito in Consiglio

Nel dibattito successivo all’informativa del Sindaco e Commissario Straordinario Gaetano Manfredi sullo stato della bonifica di Bagnoli e Coroglio, numerosi consiglieri comunali hanno espresso le loro opinioni e considerazioni riguardo al processo di riqualificazione in corso.
Il consigliere Fulvio Fucito (Manfredi Sindaco) ha sottolineato che Bagnoli rappresenta il simbolo della mortificazione dei cittadini dell’area, abbandonati per troppo tempo dalle istituzioni. Ha ritenuto importante porre fine ai contenziosi e ha evidenziato la sfida della rimozione della colmata, esprimendo fiducia nell’azione del Sindaco per vincere questa scommessa.
Sergio D’Angelo (Napoli solidale Europa verde Difendi la città) ha ringraziato la struttura commissariale e i comitati cittadini per il mantenimento del dibattito sulla riqualificazione di Bagnoli. Ha indicato tre punti centrali: clausole sociali, ripristino della linea di costa e rimozione della colmata, sottolineando la necessità di preservare sia funzioni produttive che turistiche nel territorio.
Catello Maresca (Gruppo Maresca) ha evidenziato che Bagnoli, nonostante i lunghi anni di commissariamento, è un pezzo importante della città. Ha sollevato preoccupazioni sui tempi e sul finanziamento necessario per il completamento del progetto di bonifica, sottolineando la necessità di risolvere il nodo dei tempi che influisce sui costi.
Gennaro Rispoli (Napoli Libera) ha elogiato l’eliminazione dei contenziosi su Bagnoli, ma ha sottolineato l’importanza degli abitanti del territorio e ha proposto uno studio storico sui luoghi significativi del territorio per preservarne la memoria.
Nino Simeone (Misto) ha chiesto maggiore coinvolgimento del Consiglio nel processo e ha sollecitato soluzioni che preservino la qualità della vita dei residenti durante la bonifica della colmata.
Ciro Borriello (M5S) ha ricordato che si discute della rimozione della colmata dal 2006 e ha ritenuto che l’esistenza di un sindaco/commissario e di una struttura commissariale efficiente abbia permesso di riallineare tutto. Ha indicato l’importanza di valutare anche varianti urbanistiche.
Antonio Bassolino (Misto) ha sottolineato l’importanza del dialogo tra istituzioni, struttura commissariale e i cittadini di Bagnoli per affrontare le questioni chiave come la bonifica a mare, le clausole sociali e le risorse necessarie.
Gennaro Esposito (Manfredi Sindaco) ha evidenziato l’importanza di capire da dove verranno le risorse necessarie per la bonifica a mare. Ha proposto una condivisione ampia delle decisioni a partire dal Consiglio e dai comitati.
Iris Savastano (Forza Italia) ha sottolineato l’opportunità di avere la relazione del Sindaco prima della discussione e ha chiesto un’indagine sulle responsabilità dei ritardi degli ultimi trent’anni. Ha proposto l’istituzione di una commissione speciale e risposte sulla presenza di rifiuti nell’area dopo piogge abbondanti.
Enza Amato (PD) ha evidenziato l’importanza di procedere con la bonifica e di recuperare la fiducia dei cittadini, riconoscendo gli errori del passato. Ha sottolineato la necessità di una valutazione costi/benefici e la possibilità di una fruizione gratuita e sicura degli spazi per i residenti.
Massimo Pepe (Azzurri Noi Sud Napoli Viva) ha ritenuto preoccupante la tempistica di realizzazione e ha elogiato la decisione di restituire le aree alla fruizione della collettività man mano che procede la bonifica.
Salvatore Guangi (Forza Italia) ha chiesto l’istituzione di una commissione di indagine per chiarire le responsabilità dei ritardi e ha assicurato la piena disponibilità a collaborare per garantire i fondi necessari alla bonifica.
Rosario Palumbo (Insieme per Napoli Mediterranea) ha proposto l’istituzione del Tavolo sul Mare e una commissione speciale per affrontare la questione di Bagnoli.
Carlo Migliaccio (Insieme per Napoli Mediterranea) ha sottolineato il ruolo dei comitati nel mantenere alta l’attenzione su Bagnoli e ha chiesto un sopralluogo sul sito per verificare l’avanzamento della bonifica.
Giorgio Longobardi (Fratelli d’Italia) ha ritenuto cruciale non perdere più tempo e portare avanti l’istanza sulla bonifica di Bagnoli.
Per Toti Lange (Misto) nel percorso di rigenerazione di Bagnoli sarebbe opportuno anche intervenire nei servizi circostanti all’area.
Nella replica, il Sindaco e Commissario Straordinario Gaetano Manfredi ha sottolineato l’importanza della pianificazione degli sviluppi futuri basati sul finanziamento degli interventi ancora da fare. Ha discusso dettagliatamente delle infrastrutture fognarie, della rimozione della colmata e della ricerca di investitori privati. Ha proposto la creazione di un gruppo di lavoro dedicato nella commissione ambiente per migliorare l’interfaccia tra la struttura commissariale e il coinvolgimento cittadino. Ha concluso incoraggiando l’uso attivo di Bagnoli da parte dei cittadini come parte del processo di riappropriazione dell’area.

Latest Posts

Ultimi Articoli