Ordinanza del sindaco Gaetano Manfredi per garantire sicurezza e ordine pubblico durante i festeggiamenti del Capodanno a Napoli: restrizioni in vigore tra piazza del Plebiscito, piazza Municipio e lungomare Caracciolo fino al 1° gennaio 2026.
Con l’avvicinarsi della notte di San Silvestro, Napoli si prepara ai festeggiamenti di Capodanno con una serie di misure straordinarie per la sicurezza. A pochi giorni dal 31 dicembre, il Comune ha emanato un’ordinanza che introduce divieti e limitazioni nelle principali aree interessate dagli eventi pubblici, per prevenire incidenti e garantire il regolare svolgimento delle celebrazioni.
Le restrizioni scatteranno dalle ore 18.00 di mercoledì 31 dicembre 2025 e resteranno in vigore fino a cessate esigenze nella giornata di giovedì 1° gennaio 2026, interessando piazza del Plebiscito, piazza Municipio e il lungomare Caracciolo. Si tratta delle zone dove sono previsti concerti, dj set e, nei pressi di Castel dell’Ovo, lo spettacolo pirotecnico tradizionale.
Nel dettaglio, l’ordinanza vieta la vendita e il consumo di bevande in contenitori di vetro, plastica rigida, lattine, tetrapak o altri materiali rigidi. Sarà consentita esclusivamente la somministrazione in bicchieri di plastica leggera o di carta, una misura pensata per ridurre i rischi legati a oggetti contundenti in aree ad alta concentrazione di pubblico. È inoltre previsto il divieto di vendita e possesso di spray e dispositivi nebulizzatori contenenti oleoresin capsicum, così come il divieto assoluto di introdurre ed esplodere fuochi d’artificio, petardi, botti, razzi e qualsiasi artificio pirotecnico o materiale esplodente nelle zone indicate.
Il provvedimento nasce su richiesta della Questura di Napoli ed è motivato dal prevedibile grande afflusso di persone atteso per la notte di Capodanno, con un incremento della frequentazione di strade, piazze e locali pubblici. L’obiettivo è quello di evitare situazioni di pericolo e consentire alle forze dell’ordine e ai servizi di emergenza di operare in modo più efficace.
Le violazioni all’ordinanza, salvo che il fatto non costituisca reato, comporteranno sanzioni amministrative da 25 a 500 euro. Il controllo sul rispetto delle disposizioni sarà affidato alla Polizia municipale e alle altre forze di polizia impegnate nei servizi di ordine pubblico.
Un quadro di regole chiare, dunque, con cui Napoli si appresta a salutare il 2025 e ad accogliere il nuovo anno puntando su sicurezza e responsabilità collettiva, senza rinunciare allo spirito di festa che da sempre caratterizza il Capodanno partenopeo.
