venerdì, Marzo 29, 2024

Pompei, sfregiato l’affresco di Bacco e Arianna

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Francesco Monaco
Francesco Monacohttps://www.2anews.it
Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.

Ennesimo atto vandalico perpetrato negli scavi di Pompei. Questa volta e’ toccato all’affresco presente nella Regio IX, insula 5, 14-16, chiusa al pubblico.

Nuovo atto vandalico all’interno degli scavi di Pompei. Ignoti hanno danneggiato l’affresco di Bacco e Arianna, presente in una delle domus chiuse al pubblico. La denuncia è della Soprintendenza, dopo la scoperta fatta dai custodi che hanno segnalato lo sfregio nella Regio IX, insula 5, 14-16. Si tratta di una piccola porzione di affresco per il quale il direttore generale del parco archeologico di Pompei, Massimo Osanna, ha presentato denuncia ai carabinieri per atti vandalici

“Questo pomeriggio un custode ha segnalato alla direzione un atto vandalico in una domus chiusa al pubblico (Regio IX, ins. 5, 14-16). A seguito di un immediato sopralluogo dei tecnici del parco archeologico – ha denunciato il direttore – è stato rinvenuto il danneggiamento di una porzione di circa 10 centimetri di un quadretto raffigurante Bacco e Arianna”. “La responsabile degli Scavi, Grete Stefani ha subito presentato denuncia presso la stazione dei carabinieri interna agli Scavi. La direzione ha successivamente mobilitato i propri restauratori per avviare le procedure di recupero e restauro. Mi auguro – ha concluso Osanna – che vengano presto identificati i responsabili  chi compie questi atti ferisce l’Italia e il suo patrimonio culturale”.

pompeiTornano alla mente, le parole di Annamaria Durante, una guida turistica regionale. Che il 23 dicembre scorso urlo’ letteralmente in faccia al ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, in visita presso gli Scavi di Pompei, come “le vostre domeniche gratis stanno distruggendo Pompei”. Per la stessa, l’eccesso di persone, dovuto proprio a tale iniziativa, era ed e’ alla base di situazioni del genere. E dovrebbe fare quantomeno riflettere come, proprio tre giorni fa, gli scavi abbiano vissuto la loro prima “domenica gratis” del 2018.

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