mercoledì, Aprile 24, 2024

Plastic Free al Molosiglio. Domani giornata dedicata all’Ambiente

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2Anews è un magazine online di informazione Alternativa e Autonoma, di promozione sociale attivo sull’intero territorio campano e nazionale. Ideato e curato da Antonella Amato, giornalista professionista. Il magazine è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n.67 del 20/12/2016.

Domani sabato 13 aprile si terrà una grande operazione per l’Ambiente con la raccolta della plastica dai fondali marini adiacenti il Molosiglio a Santa Lucia.

Giornata dedicata all’Ambiente al Molosiglio. Nell’ambito delle iniziative sociali del Circolo Canottieri Napoli, in collaborazione con la Lega Navale  e le varie forze di polizia, si terrà domani, sabato 13 aprile, con inizio alle ore 10, una grande operazione di raccolta della plastica dai fondali marini adiacenti il Molosiglio a Santa Lucia, curandone il successivo smaltimento da parte dell’ASIA .

Alla manifestazione, che ha ricevuto il patrocinio morale del Comune di Napoli, interverrà l’assessore all’Ambiente, Raffaele Del Giudice.

Troppo penoso, infatti è lo spettacolo che si presenta agli occhi di chi, come me, ha la fortuna di immergersi nel nostro mare tornato balneabile e fruibile – dice il promotore dell’iniziativa il consigliere del sodalizio giallorosso, Patrizio Gagliotti  – Il nostro Circolo, da sempre schierato dalla parte dei giovani ed attento al futuro delle nuove generazioni, fortemente minacciato dai cambiamenti climatici e dall’inquinamento da plastica, ha deciso di eliminare,  già dallo scorso primo  aprile, l’utilizzo di plastica monouso all’interno della propria struttura.

Anche L’Europa, ma solo a partire dal 2021, vieterà definitivamente l’utilizzo di 10 prodotti monouso considerati in assoluto i più inquinanti. Si stima che ogni anno finiscano in mare 8 milioni di tonnellate di plastica, l’equivalente di un camion ogni minuto.

Le microplastiche, impossibili da recuperare, soffocano l’ecosistema marino e, nella “migliore” delle ipotesi, vengono ingerite dai pesci che finiscono sulle nostre tavole riempiendo di polietilene anche il nostro organismo.

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