venerdì, Marzo 29, 2024

Napoli: Truffa ai danni del SSN, tac e risonanze mai effettuate

- Advertisement -

Notizie più lette

Redazione
Redazionehttp://www.2anews.it
2Anews è un magazine online di informazione Alternativa e Autonoma, di promozione sociale attivo sull’intero territorio campano e nazionale. Ideato e curato da Antonella Amato, giornalista professionista. Il magazine è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n.67 del 20/12/2016.

Napoli: tac e risonanze mai effettuate per truffare il Servizio Sanitario Nazionale. Carabinieri arrestano i sette responsabili.

I Carabinieri hanno arrestato cinque amministratori di sette centri di diagnostica convenzionati con sede nelle province di Napoli e Caserta e un medico di base che truffavano il Servizio Sanitario Nazionale.
Questa mattina sono stati arrestati insieme a un impiegato amministrativo ASL. I Carabinieri della Compagnia di Bagnoli hanno eseguito un’Ordinanza di Custodia Cautelare ai domiciliari emessa dal GIP di Napoli su richiesta della locale Procura.Napoli: Truffa ai danni del SSN, tac e risonanze mai effettuate
Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla truffa al Servizio Sanitario Nazionale, di riciclaggio e di falsità materiale commessa da pubblico ufficiale.
Nel corso di indagini della Stazione Carabinieri di Posillipo coordinate dalla Procura partenopea, sono stati ricostruiti i tutti i passaggi di una truffa al Servizio Sanitario Nazionale finalizzata a ottenere rimborsi per costosissime prestazioni sanitarie (TAC o Risonanze Magnetiche) che gli indagati avevano fatto risultare effettuate in favore di pazienti del tutto ignari. Le indagini sono partite dall’appropriazione, da parte di un dipendente amministrativo dell’ASL Napoli 2 di Ischia, di un numero consistente di ricette mediche (circa 4000), denunziate come rubate, ma in realtà dallo stesso dipendente informaticamente attribuite a medici di base ignari. truffa ricetteLe ricette, dopo l’appropriazione da parte del dipendente, venivano poi immesse in un vero e proprio mercato illecito, destinato a consentire indebiti guadagni a strutture private convenzionate procurando un danno economico al Servizio Sanitario Nazionale. Le ricette venivano utilizzate per prescrivere a pazienti del tutto inconsapevoli, costosi esamni diagnostici da eseguire presso le strutture private, esami il cui costo veniva poi ovviamente ribaltato sul SSN.

Le strutture che hanno utilizzato questo sistema illecito sono:

  • studio di Diagnostica Radiologia e Terapia Fisica Tranza (per il quale sono stati accertati 40 casi di ricette false);
  • Centro Oculistico Salus: (per il quale sono stati accertati 7 casi di ricette false);
  • Centro Gerba (per il quale sono stati accertati 3 casi di ricette false); tre casi
  • Centro Istituto Fisioterapico Ortopedico F.O.: (per il quale sono stati accertati 17 casi di ricette false);
  • Centro Minerva Due (per il quale sono stati accertati 17 casi di ricette false);
  • Centro Studi Scoliosi r.l. (per il quale sono stati accertati 117 casi di ricette false).

Secondo le stime effettuate nel corso delle indagini il danno causato all’Erario ammonta a circa euro 150.000. Ai responsabili dei centri diagnostici sono contestati, di volta in volta, i reati di ricettazione dei moduli di ricette, nonché di falso e truffa aggravata.

Inoltre a tutti gli indagati viene contestato il delitto di associazione per delinquere, essendo emerso non solo uno stabile accordo tra gli stessi, con articolata suddivisione dei ruoli, ma anche una serie di legami tra i vari centri diagnostici indagati.

- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -

Ultime Notizie