Cronaca di Napoli. Camorra: 8 scissionisti del “clan Mallardo” arrestati per droga dai carabinieri. Il loro traffico, iniziato senza placet del “boss”, scatenò agguati e omicidi.
I carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna questa notte hanno eseguito un’operazione contro la camorra sul territorio. Hanno dato esecuzione a una occc per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti emessa dal Gip di Napoli su richiesta della DDA partenopea nei confronti di 8 uomini del gruppo criminale dei “Catuogno-Di Biase”, scissionisti del “clan Mallardo” attivo a Giugliano in Campania e comuni limitrofi.
L’indagine ha fatto luce su come il gruppo criminale traesse profitti illeciti dalla gestione di piazze di spaccio a Giugliano e nei comuni vicini. Affari che erano iniziati senza il placet del capoclan Francesco Mallardo e che andarono avanti fino a quando il “boss” uscì dal carcere nel 2014 e impose il divieto di proseguire.
Il mancato rispetto del divieto portò allo scontro armato tra le 2 famiglie nel corso del quale vennero assassinati Michele Di Biase, detto “paparella”, e uno spacciatore di origini algerine rimasto ucciso durante l’agguato ad Aniello Di Biase, figlio di Michele.