giovedì, Marzo 28, 2024

Morto Padre Massimo Rastrelli, paladino della lotta all’usura

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Padre Massimo Rastrelli: se n’è andato a 90 anni il religioso paladino della lotta contro l’usura a Napoli.

Come rende noto monsignor Alberto D’Urso, presidente della Consulta nazionale antiusura, è morto all’età di 90 anni Padre Massimo Rastrelli (fratello dell’ex presidente della Giunta regionale della Campania, Antonio). Col parroco gesuita, se ne va uno dei paladini della lotta contro l’usura nella città di Napoli. “Il suo servizio evangelico ai poveri e alle famiglie indebitate e strozzate dall’usura – sottolinea D’Urso a “Il Mattino”- continuerà a vivere nel cuore dei volontari e dei poveri incontrati. Se oggi la Chiesa è in grado di offrire un esempio di apostolato competente e perseverante nei confronti delle famiglie flagellate dai debiti, lo deve a Padre Rastrelli, che ventisette anni fa, da Parroco del Gesù Nuovo a Napoli, ha denunciato la presenza di questa piaga sommersa. Amava i poveri come Gesù. Tutto il Paese ha un grande debito nei suoi confronti. Ha dato vita con la Fondazione San Giuseppe Moscati a un percorso che si è consolidato con la nascita della Consulta nazionale Antiusura, la quale ha promosso la costituzione di trenta Fondazioni Antiusura distribuite sul territorio nazionale”.Morto Padre Massimo Rastrelli, paladino della lotta all’usura Il suo contributo alla lotta contro l’usura è stato dunque davvero importante, perché “chiamò a raccolta le persone di buona volontà a mettere a disposizione delle persone in crisi le loro competenze per uscire dalla morsa dei debiti. Ha insegnato a tanti volontari a non giudicare ma ad aiutare le persone cadute nella trappola dell’usura. “Bisogna assicurare ad esse un’altra opportunità di vita”. Questo è stato il suo credo più profondo – prosegue monsignor D’Urso – Siamo partiti con pochi mezzi ma animati da tanta fede e buona volontà. Abbiamo salvato tante famiglie dalla morsa dei debiti. Abbiamo svegliato le coscienze dei decisori pubblici che ignoravano il fenomeno dell’usura e creato una coscienza antiusura. Se il legislatore si è dotato della norma 108/96 lo deve al perseverante lavoro delle Fondazioni Antiusura”. Padre Rastrelli si era speso anche contro la ludopatia, oltre ad essere sostenitore del progetto “Lavoro ai meritevoli”, per il reinserimento nel mondo del lavoro dei padri di famiglia. I funerali si svolgeranno venerdì 2 marzo alle 11.30 nella chiesa del Gesù Nuovo (di cui è stato parroco dal 1988 al 1999).

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