giovedì, Marzo 28, 2024

Coronavirus a Napoli: l’ospedale Loreto Mare accoglierà i contagiati

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Coronavirus a Napoli: sarà il presidio ospedaliero di via Amerigo Vespucci ad accogliere i contagiati.

Sarà il Loreto Mare l’ospedale dedicato all’assistenza per i pazienti affetti da Coronavirus a Napoli. Come riporta “Il Mattino”, da stamattina ingegneri e tecnici della Asl daranno il via al grande trasloco di unità operative e reparti verso altri presidi ospedalieri, col nosocomio di via Amerigo Vespucci scelto come presidio a disposizione unicamente dei malati affetti dal Covid 19. Al Cotugno, dove resta ubicato l’unico laboratorio autorizzato ad effettuare i test su tamponi, spetta la regia della attività cliniche e assistenziali.

I primi a trasferirsi sono medici, infermieri, tecnici e operatori della Ginecologia e della maternità del Loreto, che andranno all’Ospedale del mare già da dopodomani. Anche la Rianimazione del presidio di via Marina trasferisce tutti i suoi malati all’ospedale del Mare. Cinque anestesisti andranno a supporto del nuovo polo materno-infantile peraltro già previsto dal Piano ospedaliero con una guardia anestesiologica piena e in funzione h24. Altre unità serviranno per il servizio di Interruzione volontaria della gravidanza. Stessa destinazione per l’Ematologia.

La Chirurgia viene invece dirottata per gran parte al Vecchio Pellegrini e in parte al San Giovanni Bosco, mentre l’Ortopedia viene divisa tra tutti gli altri ospedali a rinforzo innanzitutto del San Giovanni Bosco (che non era più in grado di funzionare). Ortopedici arriveranno anche al San Paolo e al Pellegrini.

Al Loreto Mare restano dunque un posto di primo soccorso e i servizi di Laboratorio di analisi, la Radiologia e l’unità di Medicina che dovranno funzionare a supporto della Rianimazione e della terapia intensiva in via di allestimento.

Già da stamattina partono i lavori di ristrutturazione che nell’arco di questa settimana dovranno consentire la piena operatività degli 8 posti letto di Rianimazione del Loreto, ma si lavora per raddoppiare tale numero con la ristrutturazione della terapia sub intensiva e della vecchia Unità di terapia intensiva coronarica. Man mano che il Cotugno e l’azienda dei Colli saturano la ricettività c’è infatti la necessità di attuare il Piano B chiesto dal Governo, con l’ultimo decreto che prevede di raddoppiare la disponibilità di posti di Rianimazione e Terapia intensiva in tutte le Regioni passando da 320 a 500.

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