mercoledì, Aprile 24, 2024

Afragola, scoperta area di smaltimento e riciclaggio di auto rubate

- Advertisement -

Notizie più lette

Redazione
Redazionehttp://www.2anews.it
2Anews è un magazine online di informazione Alternativa e Autonoma, di promozione sociale attivo sull’intero territorio campano e nazionale. Ideato e curato da Antonella Amato, giornalista professionista. Il magazine è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n.67 del 20/12/2016.

Scoperto un box privato utilizzato per smontare i telai delle auto rubate che venivano poi illecitamente smaltiti sul territorio del Comune di Afragola.

Oggi nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestali di Napoli hanno dato esecuzione a un’ ordinanza applicativa di misura cautelare personale, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di 3 persone di 53, 42 e 37 anni di Casoria, per i reati di associazione per delinquere, riciclaggio di beni proventi di delitto e gestione di rifiuti non autorizzata.

Afragola, scoperta area di smaltimento e riciclaggio di auto rubate

L’attività di indagine – svolta dai Carabinieri Forestali di Napoli è iniziata lo scorso mese di maggio con il supporto di videoriprese correlate da servizi di osservazione, controllo e pedinamento – ha permesso di delineare l’esistenza di un sodalizio criminale dedito al riciclaggio di parti di autovetture rubate.

L’attività illegale avveniva in un box privato e i telai venivano poi illecitamente smaltiti sul territorio del Comune di Afragola.

Afragola, scoperta area di smaltimento e riciclaggio di auto rubate

Le attività investigative hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine alle condotte ascritte nei confronti degli indagati i quali, legati da vincolo di parentela avevano, secondo l’ipotesi accusatoria avvalorata dal GIP, una precisa suddivisione dei ruoli e dei compiti.

Le indagini in questione scaturiscono da una mirata azione di contrasto all’illecito smaltimento di rifiuti condotta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord per la tutela dell’ambiente. La ricerca sul territorio dei rifiuti speciali, derivanti da lavorazioni industriali ed artigianali, ha portato a far emergere l’odierna vicenda.

Ecco i nomi delle persone coinvolte:

  • COPPOLA ANTONIO, 65 ANNI, DI CASORIA, CUSTODIA IN CARCERE;
  • COPPOLA SALVATORE, 42 ANNI, DI CASORIA, FIGLIO DI ANTONIO, RISTRETTO AGLI AADD;
  • SESSA SALVATORE, 37 ANNI, DOMICILIATO A CASTELVOLTURNO, NIPOTE DI ANTONIO COPPOLA, ATTUALMENTE AGLI AADD PER ALTRA CAUSA DIVIETO DI DIMORA NELLA PROVINCIA DI NAPOLI
  • DENUNCIATO PER GESTIONE DI RIFIUTI NON AUTORIZZATA UN 20ENNE DI CASORIA.
- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -

Ultime Notizie