venerdì, Marzo 29, 2024

Tradizione e contemporaneità per la nuova stagione del teatro Sannazaro

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Giuseppe Giorgio
Giuseppe Giorgio
Caporedattore, giornalista professionista, cura la pagina degli spettacoli e di enogastronomia

A inaugurare la stagione 2021-2022 del Teatro Sannazaro il prossimo 15 ottobre, sarà lo spettacolo “La Maîtresse”, tratto dal lavoro di Nell Kimball.

Ieri mattina Don Giulio Mastrilli duca di Marigliano, colui che fece edificare il Teatro Sannazaro inaugurandolo nel 1874, sarebbe stato ben felice di ascoltare la presentazione della direttrice artistica Lara Sansone e del direttore organizzativo Sasà Vanorio, pronti ad annunciare una nuova stagione dopo lo stop firmato Covid 19.

E altrettanto felice sarebbe stata l’indimenticabile Luisa Conte che nel 1971, esattamente mezzo secolo fa, insieme al marito Nino Veglia, restituì alla città e agli antichi fasti il teatro nel frattempo degradato a cinema di second’ordine.

Ecco perchè, pensando pure all’ultimo verso dell’Inferno di Dante “e quindi uscimmo a riveder le stelle”, è stato bello in coincidenza di un’affollata conferenza stampa, udire il cuore di una delle sale più rappresentative di Napoli riprendere a pulsare con energia e vigore. Ed è stata proprio la rappresentante dello storico spazio, Lara Sansone, invocando il ritorno delle antiche emozioni legate allo spettacolo dal vivo, a ribadire la voglia comune di ripresa con una stagione divisa tra la tradizione e il contemporaneo.

E a darle manforte è stato anche il marito Vanorio con la divertente affermazione “é giunta l’ora di abbandonare Netflix”. Si riparte, quindi, e posticipando di un anno la festa del cinquantenario del nuovo corso del Teatro Sannazaro iniziato con la Conte e la commedia “Annella di Portacapuana” la sera del 12 novembre 1971, a inaugurare la stagione 2021-2022, il prossimo 15 ottobre, sarà lo spettacolo “La Maîtresse”, tratto dal lavoro di Nell Kimball, con riduzione, regia e interpretazione di Gaia Aprea.

A seguire, dal 22, sarà la volta di “El blues di Loi” con Milvia Marigliano e Igor Esposito e la supervisione di Peppino Mazzotta. Dal 29 ottobre, invece, sarà il turno di Angela De Matteo, Massimo De Matteo e Francesco Procopio, protagonisti di “Muratori” di Edoardo Erba per la regia di Peppe Miale. Ancora, dal 5 novembre, Peppe Barra e Lalla Esposito presenteranno “Non c’è niente da ridere” con la regia di Lamberto Lambertini.

Il 12 novembre, arriverà Lello Arena con “Parenti serpenti” diretto da Luciano Melchionna. Dal 26 novembre, Rosalia Porcaro sarà la protagonista di “Core ‘ngrato” della stessa Porcaro e Corrado Ardone. “Uno spettacolo – come ha detto l’attrice per la prima volta al Sannazaro- comico e intimo, capace allo stesso tempo di fare ridere e piangere”.

Per le feste di Natale, ci sarà il tradizionale “Cafè chantant – su le maschere!” di e con Lara Sansone con l’Orchestra e il Balletto del Cafè Chantant.

A inaugurare l’anno nuovo, dal 5 gennaio, sarà “Alla festa di Romeo e Giulietta” di Shakespeare-D’Errico-Sicca per la regia di Benedetto Sicca. Dal 21 gennaio sarà il turno di “L’Oreste.

Quando i morti uccidono i vivi” di Francesco Niccolini con Claudio Casadio per la regia dello stesso Niccolini con Giuseppe Marini e le illustrazioni di Andrea Bruno. Dal 28 gennaio, spazio a Contractions/Contrazioni di Mike Bartlett di e con Valentina Acca e Federica Sandrini per la regia di Francesco Saponaro.

Un testo – ha detto Saponaro- che diventa un monito su come siano in pericolo e su come vadano protetti i nostri spazi di libertà, intimità, umanità e amore”. Dal 4 febbraio, il Sannazaro, per così dire, incontrerà il Trianon con Marisa Laurito che, insieme a Livio Beshir, Giancarlo Nicoletti (anche regista) e Guglielmo Poggi, porterà in scena “Persone naturali e strafottenti” di Peppino Patroni Griffi.

A completare la stagione della “Bomboniera” di via Chiaia ci saranno anche Enzo Moscato con “Modo minore”; Lina Sastri con “Maria Maddalena” e Sara Bertelà e Anna Della Rosa con “Sorelle”, il primo adattamento italiano di “Souers” di Pascal Rambert. Dal 4 marzo, Luca De Fusco, dirigerà Lara Sansone protagonista de “La locandiera” di Goldoni. “Una trasposizione – ha detto il regista De Fusco- ambientata negli anni ’50 che spero divertirà la gente così come ci siamo divertiti noi nell’allestirla”.

Tra gli altri spettacoli in cartellone, 23 complessivamente, “Le Baccanti” di Euripide nella visione di Laura Sicignano; “The night writer. Giornale notturno” di Jan Fabre con Lino Musella; “Ovvi destini” di Filippo Gili con Vanessa Scalera; “Il sindaco pescatore” con Ettore Bassi per la regia Enrico Maria Lamanna; “Je suis kiki” di Igor Esposito con Cristina Donadio e Marco Zurzolo e ancora, “Berretto a sonagli” di Luigi Pirandello con Gigi Savoia e Chiara Baffi per la regia di Massimiliano Gallo.

Sono contento – ha detto l’attore Savoia- di combinare il mio primo Pirandello con la prima regia di Massimiliano Gallo, con un’attrice come Chiara Baffi e con i miei primi 50 anni di teatro”. Ad aprile arriverà anche Nadia Baldi, regista di “Ferdinando” di Annibale Ruccello con Gea Martire, Chiara Baffi e Fulvio Cauteruccio.

Infine, dal 6 maggio, a giungere al Sannazaro sarà Laura Marinoni con “La Gilda”, un progetto firmato dalla Marinoni e Alessandro Nidi da “La Gilda del Mac Mahon” di Giovanni Testori. A completare il nutrito programma, la rassegna “Prime di settimana” con Massimo Andrei, Vincenzo De Lucia, Mariano Baduin, Alessia Siniscalchi, Mario De Masi, Sara Sole Notarbartolo e Francesco Campanile.

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