“Da una prima ricognizione, sono stati riscontrati lievi danni ad alcuni cornicioni e manca l’elettricità in circa la metà del paese”. “Ci sono dei danni – ha dichiarato all’Ansa il primo cittadino -. Per ora non sembrano gravi ma l’oscurità non ci ha permesso di controllare in maniera approfondita. Già dall’alba stiamo facendo un sopralluogo più accurato”, anche per il blackout che ha interessato buona parte dell’abitato. Abbiamo contattato l’Enel – ha proseguito Pallotta – per ripristinare al più presto la corrente elettrica a Montecilfone”.
Una forte scossa di terremoto è stata avvertita in molte regioni centro-meridionali. La prima scossa alle 23.48 di 4.7 a seguire una seconda scossa di stessa intensità e una terza di magnitudo 2.3. L’epicentro è stato registrato a 6 km da Palata e Montecilfone, due comuni in provincia di Campobasso, in Molise. Profondità di 19 chilometri. La scossa è stata avvertita sulla costa abruzzese, Puglia, Croazia ed anche a Caserta e Napoli.
Magnitudo ML 4.7 è avvenuto nella zona: 6 km S Montecilfone (CB), il
con coordinate geografiche (lat, lon) 41.85, 14.84 ad una profondità di 19 km.
Tante le telefonate arrivate al centralino dell’Osservatorio Vesuviano che ha confermato l’evento sismico. L’epocentro della scossa avvertita in Molise è lo stesso del 25 aprile scorso. La zona interessata dal sisma è nei pressi di Acquaviva Collecroce, a 35 chilometri a nord-ovest di Campobasso. Paura a San Giacomo degli Schiavoni con la gente che si è riversata in strada.
Al momento non risultano danni né a persone, né a cose nella zona del Molise colpita questa notte dal terremoto. Lo rende la Protezione Civile sottolineando che le verifiche sono ancora in corso. Anche i vigili del fuoco confermano che al momento non risultano danni: ai centralini sono arrivate molte chiamate per avere informazioni, ma nessuna richiesta di intervento.
Articolo pubblicato il: 15 Agosto 2018 9:00