di Chantal Collaro – Una querela con una richiesta di risarcimento danni, un milione di euro per ciascuna vittima delle offese, è stata presentata oggi, venerdì 28 luglio, alle forze dell’ordine, dall’avvocato Angelo Pisani. L’azione legale si è resa necessaria dopo la pubblicazione su un profilo di facebook intitolato “Napoletani popolo indegno e incivile”, di frasi oltraggiose contro i bambini della “Terra dei Fuochi” malati di tumore. Più di 300 abitanti della zona si sono mobilitati porgendo denuncia dopo i post ingiuriosi che sono stati pubblicati sull’irriverente profilo di facebook che prende di mira il popolo napoletano e che questa volta, si è scatenato proferendo veleno e odio contro i bimbi deceduti e malati di tumore, tra i quali la piccola Aurora, una bimba di soli 10 anni che lotta ogni giorno contro il cancro che la sta consumando. Sulla pagina web, è stata pubblicata la foto di un bimbo che tiene in mano un cartello sul quale si legge “La mia terra è avvelenata”, foto che è stata scattata durante una delle manifestazioni contro i roghi tossici del territorio campano. Il commento allegato è agganciante: «… sarà crepato questo zingarello napoletano?”, offendendo e ferendo tutte le mamme della terra dei veleni che hanno perso i loro propri figli per il cancro oppure quelle che, quotidianamente, assistono impotenti e avvilite l’agonia dei loro piccoli. Il fatto è inquietante. Ma come è possibile in una società detta “civile” che tale crudeltà possa ancora esistere? Godere del male altrui, e nello specifico di bambini che finiscono la loro piccola vita in sofferenze atroci, essere spietati di fronte ai genitori che devono affrontare le cure strazianti, un dolore ineguagliabile per la perdita di un figlio. Proferire disprezzo contro chi non ha la forza di ribellarsi, è un atto vile che deve essere condannato con la stessa mancanza di pietà e compassione.
Articolo pubblicato il: 28 Luglio 2017 17:25