Con estremo piacere torna sul podio del “suo” teatro il direttore Juraj Valčuha che, per la Stagione di Concerti 21/22, sabato 9 aprile alle 20:00, affronterà un’impegnativa serata di grande musica contrapponendo la celeberrima Quinta Sinfonia in do minore, op. 67 di Ludwig van Beethoveen, ad alcune meravigliose pagine sinfoniche, meno note.
Infatti è previsto nel programma anche il poema sinfonico Les Océanides di Jean Sibelius composto tra il 1913 e gli inizi del 1914 e il Concerto per Trombone di James MacMillan, eseguito per la prima volta nel 2016 al Concertgebow di Amsterdam proprio dal virtuoso olandese dello strumento Jörgen van Rijen, che lo proporrà anche a Napoli e per la prima volta al Teatro di San Carlo, dopo averlo eseguito in importanti sale da concerto di tutto il mondo.
Primo trombone della Royal Concertgebouw Orchestra, Jörgen van Rijen si è esibito come solista nella maggior parte dei paesi europei e inoltre negli Stati Uniti, Canada, Giappone, Cina, Corea, Russia, Singapore e Australia ed ha eseguito concerti con orchestre prestigiose come la Royal Concertgebouw Orchestra, la Czech Philharmonic, la Rotterdam Philharmonic, Filarmonica di Taiwan, Filarmonica di Nagoya, BBC Scottish Symphony Orchestra, Antwerp Symphony Orchestra diretta da James MacMillan, Dallas Symphony Orchestra diretta da Gustavo Gimeno, Orchestre de la Suisse Romande diretta da Jonathan Nott, l’Orchestra dello Staatstheater Cottbus e la Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra diretta da Martyn Brabbins.
Senza dubbio il più grande compositore della storia finlandese e anche uno dei più longevi maestri della musica occidentale, Jean Sibelius per tutta la vita fu un solitario e, come Rossini, nel 1929 decise di non comporre più, rinchiudendosi in un totale silenzio nel borgo di Järvenpää nei pressi di Helsinki, senza più produrre opere per gli ultimi trent’anni della sua vita.
Tuttavia nella sua lunga carriera compose 7 sinfonie, un concerto e vari brani per violino e orchestra, musiche di scena e, soprattutto, i suoi celebri poemi sinfonici. A tal proposito va citato Allottaret (traducibile dal finlandese come Le Oceanidi, termine che si riferisce alle ondine o ninfe delle onde, personaggi collocati dalla mitologia greca nel Mediterraneo) è un poema sinfonico composto tra il 1913 e gli inizi del 1914, anno quest’ultimo della prima esecuzione avvenuta al Norfolk Music Festival in Connecticut (Stati Uniti) sotto la direzione del compositore, in occasione della sua unica tournée americana.
L’impatto con l’Oceano attraversato in nave si sovrappose certamente all’antica evocazione mediterranea nella lavorazione del brano. È una composizione breve, della durata di circa 10 minuti, ma perfettamente compiuta nella sua idea descrittiva di una sensazione marina e magica.
La celebre Sinfonia N. 5 di Beethoven, forse la più famosa di tutta la sua produzione sinfonica, non ha bisogno di presentazione e le quattro note iniziali, tre sol e un mi bemolle, fu lo stesso Beethoven a chiamarlo il tema del “destino che bussa alla porta” e questa suggestiva e convincente visione ha condizionato per oltre duecento anni l’immaginazione degli ascoltatori di tutto il mondo, così come per gli altri quattro movimenti, l’ultimo dei quali, maestoso e allegro, terminerà nella luminosa tonalità di do maggiore, trascinando in un impeto di gioia tutti coloro che ascoltano tale capolavoro sinfonico.
Il terzo compositore protagonista della serata, James MacMillan, nato in Scozia nella cittadina di Cumnock nel 1959, è considerato il più importante compositore scozzese vivente. Dopo aver studiato nelle università di Edinburgo e Durham, il suo successo nazionale è iniziato con il suo esordio ai popolari BBC Proms nel 1990, con l’opera The confession of Isobel Gowdie. Da allora il suo catalogo si è costantemente arricchito nei settori classici del concerto, sinfonia, opere corali e teatro musicale, composizioni spesso eseguite da grandi solisti e orchestre prestigiose (come la London Symphony Orchestra o la Los Angels Philarmonia).
Il brano di MacMillan scelto dal direttore Juraj Valcuha è il Concerto per trombone, una struttura che possiamo definire “classica” essendo identificabili con i quattro movimenti classici. Pertanto sarà molto interessante ascoltare, per la prima volta, questo Concerto per Trombone.
Teatro di San Carlo
sabato 9 aprile 2022, ore 20:00
JURAJ VALČUHA
Direttore | Juraj Valčuha
Trombone | Jörgen van Rijen ♭
Programma
Jean Sibelius, Les Océanides, poema sinfonico, op. 73
James MacMillan, Concerto per Trombone
Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 5 in do minore, op. 67
♭per la prima volta al Teatro di San Carlo
Orchestra del Teatro di San Carlo
Articolo pubblicato il: 8 Aprile 2022 10:15