martedì, Aprile 23, 2024

Teatro San Carlo: grande successo per la rassegna “Invito a Corte”

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Grande successo per “Invito a Corte” la nuova rassegna inaugurata da uno speciale concerto jazz. Venerdì 25 e sabato 26 settembre nel Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale. 

Con un grande successo di pubblico, si è inaugurata con un concerto jazz nel Cortile delle Carrozze del Palazzo Reale di Napoli la prima edizione della rassegna di concerti, balletti e conversazioni musicali “Invito a corte” del Teatro di San Carlo, che proseguirà fino all’ 11 ottobre con numerose iniziative nei luoghi più suggestivi del complesso della residenza borbonica che ingloba il Teatro voluto da re Carlo nel 1737, l’unico teatro ad essere presente in una struttura così viva e importante per la città di Napoli. 

Il concerto inaugurale, in una cornice architettonica particolarmente suggestiva, era affidato alla Jazzphony Orchestra, un originale complesso formato da professori dell’Orchestra del Teatro di San Carlo particolarmente esperti anche nel campo del jazz e delle musiche contemporanee d’improvvisazione. 

Il programma presentava celebri pagine di opere italiane della tradizione otto-novecentesca in suggestivi arrangiamenti jazz curati dall’ideatore e direttore del programma Pasquale Bardaro, virtuoso vibrafonista e compositore. 

L’agile e suadente voce di Sara Vanderwert ha utilizzato il tipico stile dello “scat”, una vocalizzazione improvvisata e virtuosistica su temi prescelti, per rendere più facile il riconoscimento dei temi da cui partivano gli arrangiamenti, una sorta di gioco per melomani offerto al pubblico, in realtà non facile visti i lunghi assoli e le variazioni accordali che hanno messo in luce il virtuosismo di tutti i componenti, dalle percussioni e tastiere agli strumenti a corde e naturalmente ai fiati (clarinetti e sax, fagotto, corno e le sezioni di trombe e  tromboni). 

Teatro San Carlo: grande successo per la rassegna “Invito a Corte”
Jazzophony Orchestra ph Francesco Squeglia

Era comunque possibile riconoscere i temi immortali di Rossini, a inizio e chiusura del concerto, le arie più commoventi di Puccini da “Tosca” o “Bohème” e lo struggente Intermezzo strumentale della “Manon Lescaut”, offrendo anche un bis con “La donna è mobile” dal “Rigoletto” di Verdi. La rassegna “Invito a Corte” prosegue domani 25 e sabato 26 settembre, ancora nel Cortile delle Carrozze del Palazzo Reale alle ore 20.00 con l’esecuzione di Celebri Cori d’opera dell’Ottocento a cura del Coro del Teatro di San Carlo diretto da Gea Garatti Ansini con la partecipazione di Vincenzo Caruso al pianoforte. In scaletta i più famosi cori del repertorio lirico composti da autori come Verdi, Bellini, Donizetti, Mascagni, Leoncavallo, Bizet, Offenbach. Alcuni sono celebri cori d’opera, altri meno, come ha sottolineato il direttore Ansini aggiungendo il riconosciuto valore dei compositori che ci hanno lasciato pagine immortali ed emozionanti di capolavori assoluti. E la prima serata, venerdì 25 settembre, ha confermato l’ottima prova dei cantanti che, seppur dimezzati per assicurare la ormai consueta distanza di sicurezza, hanno dato prova di grande impegno e lodevole professionalità per una causa nobile e viva come la musica. Oggi il San Carlo ha riaperto le porte per la prima volta dopo il confinamento coatto a casa, di questi ultimi mesi. Pertanto è stata una serata ancora più emozionante e toccante, e soprattutto l’inizio di una nuova e lunghissima vita al teatro più bello del mondo, orgoglio e vanto di Carlo III di Borbone. 

In caso di condizioni meteo avverse il concerto si terrà nella Sala del Teatro di San Carlo e avrà inizio alle ore 20.30 anziché alle 20.00.

Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale

venerdì 25 settembre, ore 20.00

sabato 26 settembre, ore 20.00

Celebri Cori d’Opera dell’Ottocento

Coro del Teatro di San Carlo

Gea Garatti Ansini, direttore

Vincenzo Caruso, pianoforte

Pietro Mascagni, “Gli aranci olezzano” da Cavalleria rusticana

Giuseppe Verdi, Coro di ancelle di Amneris da Aida

Giuseppe Verdi, “Zitti, zitti” da Rigoletto

Jacques Offenbach, “Glou, glou” da Les contes d’Hoffmann

Vincenzo Bellini, “Quando la tromba squilla”, “A festa” da I puritani

Georges Bizet, Coro dei soldati e sigaraie, Baruffa da Carmen

Jacques Offenbach, Barcarola da Les contes d’Hoffmann

Ruggiero Leoncavallo, Coro delle campane da Pagliacci

Vincenzo Bellini, “Non partì” da Norma

Gaetano Donizetti, “Che interminabile andirivieni” da Don Pasquale

Giuseppe Verdi, Coro di zingarelle e Coro di matadori da La traviata

Giuseppe Verdi, “O signore dal tetto natìo” da I lombardi alla prima crociata

Giuseppe Verdi, “Va, pensiero” da Nabucco

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