giovedì, Aprile 25, 2024

Intervista a Sal Da Vinci protagonista del musical ‘Italiano di Napoli’

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Giuseppe Giorgio
Giuseppe Giorgio
Caporedattore, giornalista professionista, cura la pagina degli spettacoli e di enogastronomia

“Italiano di Napoli”, il musical con Sal Da Vinci, capace di ribadire alla grande quel senso di appartenenza alle proprie radici, torna da domani sera al teatro Augusteo.

Partendo dallo straordinario successo della prima edizione, “Italiano di Napoli”, il progetto teatral-musicale con Sal Da Vinci, capace di ribadire alla grande quel senso di appartenenza alle proprie radici, torna da domani sera al teatro Augusteo. Per il pubblico, un musical né provocatorio né campanilistico, pronto per conquistare nuovamente la platea dello spazio di piazzetta Duca d’Aosta che,  come ha sempre ribadito il popolare beniamino del pubblico italiano, propone un emozionante viaggio nel cuore fondendo insieme poesia e musica.  In scena per lo spettacolo completamente rinnovato, prodotto dallo stesso  Sal Da Vinci che lo ha  scritto insieme ad Alessandro Siani che ne cura anche la regia,  personaggi magici e voci della luna proiettate verso il mare e l’infinito. Con una compagnia  ricca di fantasisti, di acrobati, di un corpo di ballo, di un’orchestra dal vivo e degli artisti, Gaia Bassi, Davide Marotta , Ernesto Lama ed il figlio d’arte Francesco Da Vinci, uno spettacolo che tra canzoni di ieri e di oggi e brani inediti, farà battere forte il cuore al pubblico con un Sal Da Vinci pronto a cantare il suo paese definito “la Repubblica dei Sentimenti”.

Dopo il successo dello scorso anno “Italiano di Napoli” è nuovamente pronto a conquistare il cuore del pubblico ?

“Dopo aver realizzato tantissimi sogni, la fabbrica dei sentimenti che portiamo in scena – ha risposto Sal Da Vinci- fonda il suo successo sulle sensazione che trasmette. Le stesse di cui oggi la gente ha bisogno. Si tratta di uno spettacolo che si trasforma in un momento di aggregazione e che riesce a ripristinare i sentimenti assopiti. E’ una grande riflessione sulla nostra identità, sui sentimenti di una Napoli ancora capitale. Un lavoro che è un trasmettitore di umanità e cultura. In palcoscenico ad essere riprodotto è il mondo in cui ho sempre respirato restando incantato dal fascino musicale.  Italiano di Napoli è una metafora sulla realizzazione dei sogni che noi  dobbiamo cercare con perseveranza. Un inno alla libertà e una incitazione alla forza. Dico sempre che Napoli senza l’Italia può fare poco ma  che l’Italia senza Napoli è poca cosa. Un musical ricco di messaggi che vengono dal cuore. Il pubblico quest’anno troverà tante cose nuove, canzoni appena nate e tante sorprese.  Abbiamo lucidato una fabbrica lasciata l’anno scorso e inserito nuove idee per alcuni passaggi che adesso mi convincono di più. In scena, ci saranno tra i tantissimi artisti, musicisti e ballerini,  Gaia Bassi, Davide Marotta, Ernesto Lama e mio figlio Francesco che canterà un nuovo pezzo intitolato ‘Via da noi”. Ancora, e questa notizia fa parte delle novità, durante lo spettacolo, visto l’enorme successo ottenuto sul web dove in pochi minuti sono state totalizzate migliaia di visualizzazioni, dedicherò al pubblico la nuova canzone  “Eternamente Nuje”, scritta a quattro mani con Nino D’Angelo. Ancora, un’altra anticipazione è che eccezionalmente, lo spettacolo sarà anche in scena alle ore 2.00 della notte di Capodanno consentendomi di brindare idealmente al nuovo anno con il mio pubblico”.

Quali sono le emozioni che la gente dopo aver visto lo spettacolo porta a casa?

Emozioni fatte di leggerezza, di musica dall’effetto terapeutico per accendere i ricordi.  Le sensazioni di un momento emotivo che lascia dire sia a noi in scena che al pubblico: peccato che lo spettacolo sia finito. A restare nella mente, saranno certamente le esperienze di un cammino durante il quale si parla un linguaggio immortale e  i sentimenti non vengono mai calcolati”

Qual è la forza scaturita dalla sinergia artistica con Alessandro Siani?

“Con Alessandro già avevo avuto una grande esperienza con lo spettacolo ‘Stelle a metà’. Una collaborazione, la nostra, che parte dal cuore e che con questo lavoro musicale si adopera affinchè il tutto diventi un brindisi all’amore.  Ci definiscono una coppia collaudata, ecco perchè grazie anche alle scenografie di Roberto Crea, siamo riusciti a mettere a punto quella che era una mia precisa idea circa il tipo di spettacolo da presentare. Con questa seconda edizione, abbiamo già fatto trenta date e noto che la gente torna a casa stracontenta al punto da farmi definire lo spettacolo una grande festa dell’amore”

Una “fabbrica” artistica il suo lavoro che si proietta sempre verso nuovi traguardi  e che lei come sostiene? 

“Personalmente al pubblico intendo offrire sempre il massimo. Anche se sostengo il tutto soltanto con i proventi dei biglietti, Italiano di Napoli è stato campione d’incassi nel 2016/2017,  mantengo un circo di 41 famiglie che vivono grazie alla compagnia da me prodotta senza soldi pubblici e sovvenzioni”.

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