venerdì, Marzo 29, 2024

Covid 19 in Campania, De Luca: “Bene le vaccinazioni ma preoccupante fiammata di contagi” (VIDEO)

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Il governatore Vincenzo De Luca lancia un nuovo allarme: “Riattiveremo Terapie intensive degli ospedali modulari”. Sul Capodanno: “Serve responsabilità per non vanificare quanto fatto”.

Nella consueta diretta Facebook del venerdì, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, lancia un nuovo allarme sulla diffusione del Covid 19: “Ci stiamo avvicinando anche in Italia, sia pure con ritardo, ai livelli di contagio che registriamo in altri Paesi d’Europa -ha dichiarato il numero uno di Palazzo Santa Lucia – C’è da augurarsi ovviamente che il livello di vaccinazione nel nostro Paese ci salvaguardi dagli effetti più pesanti del contagio, ma non c’è dubbio che siamo di fronte a una fiammata di contagio estremamente preoccupante”.

De Luca è molto preoccupato per il possibile afflusso di persone nelle Terapie intensive, che potrebbe penalizzare pazienti affetti da altre malattie: “C’è una maledetta accelerata diffusione del Covid, siamo nel pieno della quarta ondata, dobbiamo riaprire le terapie intensive -osserva il governatore della Campania- Siamo al punto che, se continua questa ondata, dovremmo chiudere reparti ordinari e riaprire di nuovo altri reparti di terapia intensiva dedicati al Covid. Ieri ho dato indicazione ai direttori generali di riattivare i posti di terapie intensiva a cominciare dagli ospedali modulari che abbiamo realizzato”.

La campagna di vaccinazione è comunque ripresa a ritmi significativi, con l’aggiunta dei bambini da 5 a 11 anni: “Ieri -prosegue – è iniziata la vaccinazione dei bimbi di età tra i 5 e gli 11 anni. Credo di poter dire che registriamo risultati molto incoraggianti. Non abbiamo avuto molte prenotazioni fino a ieri ma le vaccinazioni hanno registrato un risultato importante: solo ieri sono stati vaccinati 2000 bimbi di questa fascia d’età ed è un dato molto significativo”.

Argomento di attualità sono le misure della nuova ordinanza in vista di Natale e del Capodanno, invitando i cittadini alla responsabilità per non vanificare gli sforzi fatti finora: “Era il minimo di prudenza e responsabilità necessarie, non è la ghigliottina -dichiara con sarcasmo – L’obiettivo è evitare assembramenti davanti ai bar e ai pub di gente che consuma alcolici. Non è un grandissimo sacrificio. L’alternativa alla responsabilità e al contenimento del Covid è la chiusura di tutto.

Lo dico con grande serenità e semplicità, ma anche con grande chiarezza: se perdiamo la testa nella settimana dalla Vigilia di Natale a Capodanno, noi perdiamo tutto quello che abbiamo fatto in questi mesi, e ci ritroviamo a metà gennaio a dover richiudere i bar e i ristoranti, le attività che comportano assembramenti, i negozi, le palestre, i cinema, i teatri. Tutto rimarrà aperto, magari con qualche limitazione come nell’ordinanza, se saremo responsabili”.

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