Stefano Accorsi, tra Santa Brigida, Palazzo Reale ed il Lungomare Caracciolo, a tenere banco in città per le riprese della serie tv “1994” prodotta da Sky e Wildside.
di Giuseppe Giorgio – Seguito da un nugolo di curiosi e fan, è stato l’attore Stefano Accorsi, ieri mattina, tra Santa Brigida, Palazzo Reale ed il Lungomare Caracciolo, a tenere banco in città per le riprese della serie tv “1994” prodotta da Sky e Wildside.
Al lavoro per l’ultima parte della trilogia (dopo “1992” e “1993”) che tra storia, personaggi reali e fantastici, ricostruisce la caduta della Prima Repubblica, l’avvento di Tangentopoli e l’ascesa di Berlusconi, l’attore, per le strade più o meno blindate e soggette addirittura a dei dispositivi speciali per il traffico e la sosta, ha continuato a collezionare curiosità e ad elargire autografi e selfie.
Diretta dal regista e sceneggiatore italiano, Giuseppe Gagliardi, la serie in onda su Sky Atlantic vede tra i protagonisti Miriam Leone (che interpreta Veronica Castello), Guido Caprino (Pietro Bosco), e Antonio Gerardi (Antonio Di Pietro). Oltre, naturalmente ad Accorsi, che interpreta il personaggio di Leonardo Notte.
Ed anche ieri, con doppiopetto grigio in vellutino e sottogiacca scuro, l’attore tra una ripresa ed uno spostamento non è venuto meno alla sua affettuosa cordialità con Napoli ricordando persino che lo stesso suo produttore, Marco Balsamo, è napoletano.
Intanto, in città, le riprese che continueranno fino a domani, stanno riguardando la ricostruzione delle fasi del G7 del 1994 nel sontuoso Palazzo Reale, del celebre summit, dell’esordio internazionale di Silvio Berlusconi e delle sfilate a 150 all’ora di Bill Clinton nella sua autoblindata sul Lungomare Caracciolo.
Divise tra la storica dimora borbonica, la Galleria Umberto Primo, il Lungomare Caracciolo e via Partenope, le riprese per “1994” hanno offerto il modo all’artista nato a Bologna nel 1971, di ammirare più da vicino il capoluogo campano, “dove – ha detto – mi sento a casa e vengo ogni anno da sette anni” e di dare un’occhiata, tra il Gambrinus, Santa Lucia e Piazza Plebiscito, ad una città che anche come set cinematografico dimostra un fascino ed un colpo d’occhio unico ed irripetibile.