Cultura & Spettacolo

Ecco la nuova stagione musicale 2022/2023 dell’Associazione Scarlatti

Parte da ottobre la Nuova Stagione Musicale 2022/2023 dell’Associazione Scarlatti: 18 concerti a Napoli, tra cui il pianista Alexander Lonquich, il Mozarteum di Salisburgo, il compositore e pianista Nicola Piovani, il fisarmonicista Richard Galliano e il violoncellista Luigi Piovano.

18 nuovi concerti, in programma tra ottobre ed aprile, insieme a decine di ulteriori e stimolanti iniziative collaterali, che si svolgeranno tra masterclass, laboratori di formazione per i giovani, rassegne tematiche, iniziative editoriali e attività di tutela del patrimonio musicale della Campania, e che costituiscono in estrema sintesi la nuova proposta artistica dell’Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli.

La presentazione al Teatro Sannazaro, preceduta, nella centralissima via Chiaia  da un flash mob del Quartetto di sassofoni del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, ha accolto gli interventi di Oreste de Divitiis e Tommaso Rossi, rispettivamente Presidente e Direttore Artistico dell’Associazione Alessandro Scarlatti, Ferdinando Tozzi (Consigliere Delegato del Sindaco di Napoli per l’industria musicale e dell’audiovisivo), Antonio Florio (per il progetto ScarlattiLab), Costantino Catena (per il Progetto Rachmaninov) e Chiara Macor (per il progetto Scarlatti Musicomics).

”Con la testa nella musica”, così recita il claim scelto per la nuova campagna della stagione musicale 2023/2024, stagione che affida il suo concerto inaugurale ad Alexander Gadjev, pluripremiato pianista italo-sloveno, in scena a Napoli, mercoledì 11 ottobre 2023 al Sannazaro, con brani di Bach, Franck, Bauer, Chopin, Mussorgsky.  Questo, solo l’inizio di un programma che, tra il Teatro Sannazaro, il Teatro Acacia e il Teatro Mercadante, accoglierà fino al prossimo 18 aprile 2024 grandi protagonisti della scena musicale italiana e non, con appuntamenti di grande rilievo che vanno – solo per fare qualche nome – dai concerti dell’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo diretta da Luigi Piovano a quelli dell’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Alessandro Cadario con Leonora Armellini al piano, di Alexander Lonquich, Nicola Piovani, Richard Galliano, Alexander Romanovsky, dell’ Orchestra La Filharmonie diretta da Nima Keshavarzi con Enrico Bronzi al violoncello, dell’ensemble Ars Ludi, de I Solisti Aquilani, e, tra gli artisti napoletani, del chitarrista Aniello Desiderio, della Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio con il tenore inglese Ian Bostridge, dell’Ensemble Barocco di Napoli con un concerto incentrato sull’opera di Georg Philipp Telemann.

Grande soddisfazione esprime il presidente Oreste de Divitiis: «La nuova stagione che si presenta è importante e varia, includendo la partecipazione oltre che di prestigiosi solisti e complessi da camera anche di ben 6 orchestre di grande livello. Avremo il coinvolgimento di sedi e teatri diversi: Il Sannazaro, l’Acacia e il Teatro Mercadante.

La Scarlatti vuole sempre più allargare la sua attività a varie aree della città, oltre che  della provincia e della Campania tutta». Un impegno che l’Associazione Alessandro Scarlatti persegue con il sostegno di numerose istituzioni, pubbliche e private, che vanno dal MiC – Ministero della Cultura, alla Regione Campania, al Comune di Napoli, alla Città Metropolitana, fino ad Intesasanpaolo, Seda Group, Moccia, Caronte e Unione Industriali di Napoli.

“Una sinergia preziosa che ci consente – sottolinea il direttore artistico Tommaso Rossi –  di sostenere una stagione  musicale di grande rilievo, caratterizzata dalla estrema varietà nella proposta musicale che dal barocco al jazz, dalla musica da camera al repertorio sinfonico, dal grande virtuosismo romantico alla musica di oggi, si offre a più punti di vista, andando a sollecitare il potenziale interesse di un pubblico sempre più ampio e trasversale”.

Informazioni: www.associazionescarlatti.it

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Carlo Farina

Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.