Categorie Salute e Benessere

Sintomi influenza, perchè vaccinarsi? Ecco cosa bisogna sapere

Come prevenire l’influenza. In Australia l’epidemia ha già ucciso 52 persone e ora sta facendo rotta verso lʼEuropa. Secondo i media australiani è la peggiore degli ultimi decenni.

di Antonella Amato – L’influenza 2017 nei scorsi mesi, nel continente rosso ha fatto 52 vittime, anche tra i giovani e i bambini. Alle nostre latitudini non ci sarebbe da stare tranquilli: il virus starebbe ora facendo rotta verso l’Europa, dopo aver già toccato il sud-est asiatico e la penisola araba. Secondo gli esperti, nell’emisfero boreale bisognerà fare i conti con un’ondata di influenze pari a quella australiana. Ma come prevenire l’influenza? E sull’epidemia in arrivo affermano: “Se prenderanno il sopravvento i virus che si sono scatenati in Australia, dovremo fare i conti con casi gravi e numerosi“. Il periodo più a rischio sarà come sempre quello dopo Natale quando un mix tra basse temperature, dopo baci e abbracci tra parenti, darà un’accelerata alla diffusione dei virus influenzali.

Vaccino antinfluenzale quando vaccinarsi. Da metà ottobre a fine dicembre è il periodo più indicato per effettuare la vaccinazione antinfluenzale, per la situazione climatica del nostro Paese e per l’andamento temporale mostrato dalle epidemie influenzali.
La vaccinazione contro l’influenza rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze. L’avvio della campagna non è uniforme sul territorio nazionale e dipende, in genere, dal momento in cui il vaccino contro l’influenza viene reso disponibile alle singole Asl. Anche le modalità di distribuzione e somministrazione dei vaccini possono essere diverse e coinvolgono una pluralità di attori (Servizi di vaccinazione dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL, Medici di Medicina Generale, Pediatri di libera scelta).

I virus di quest’anno – Il WHO (OMS) sulla base delle valutazioni epidemiologiche e virologiche, ha indicato la nuova composizione del vaccino per l’emisfero settentrionale nella stagione 2017/2018. Le raccomandazioni emanate sono il risultato dei dati di sorveglianza virologica forniti da tutti i Centri Nazionali di riferimento (NIC), afferenti alla rete internazionale dell’OMS, attualmente composta da oltre 140 laboratori. La composizione 2017/18 conterrà una nuova variante antigenica di sottotipo H1N1 pdm09 (A/Michigan/45/2015) che sostituirà il ceppo A/California/7/2009.

Il vaccino per la stagione 2017/2018 conterrà:

  • antigene analogo al ceppo A/Michigan/45/2015 (H1N1) pdm09;
  • antigene analogo al ceppo A/Hong Kong/4801/2014 (H3N2);
  • antigene analogo al ceppo B/Brisbane/60/2008 (lineaggio B/Victoria)

Per i vaccini quadrivalenti (QIV) l’OMS raccomanda, inoltre, l’inserimento del virus B/Phuket/3073/2013-like (lineaggio B/Yamagata/16/88), in aggiunta ai tre sopramenzionati.

Vaccino antifluenzale effetti collaterali. Il vaccino quadrivalente, in linea con le raccomandazioni dell’OMS rispetto al vaccino trivalente, consente una prevenzione completa verso l’influenza B in quanto protegge contro entrambi i lineages di virus B, risolvendo quindi il problema determinato dal mismatch totale (non concordanza del lineage B presente nel vaccino rispetto a quello circolante) o dal mismatch parziale (co-circolazione di entrambi i lineages B). La stagione, stante queste premesse e salvo verificare l’andamento meteorologico, dovrebbe essere di intensità media 4-5 milioni di casi oltre naturalmente ad altri 8-10 milioni dovuti alle forme determinate dagli altri virus respiratori.

Articolo pubblicato il: 7 Novembre 2017 7:49

Redazione

2Anews è un magazine online di informazione Alternativa e Autonoma, di promozione sociale attivo sull’intero territorio campano e nazionale. Ideato e curato da Antonella Amato, giornalista professionista. Il magazine è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n.67 del 20/12/2016.