giovedì, Aprile 18, 2024

Simone Tabacci entra nella dirigenza Leonardo: E’ conflitto di interessi. Le precisazioni dell’azienda

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Leonardo: nota di precisazione sulle indiscrezioni relative all’ingresso nella dirigenza di Simone Tabacci (figlio del sottosegretario Bruno Tabacci, assunto dal gruppo come dirigente quadro).

In merito alle indiscrezioni riportate da alcuni media, relative all’assunzione del Dott. Simone Tabacci con la qualifica di quadro nell’ambito delle attività di Merger & Acquisition di Leonardo, l’Azienda precisa quanto segue:

In data 4 novembre 2020 l’azienda ha affidato a una società di recruiting esterna la selezione di uno o più profili con esperienza internazionale nell’ambito dell’M&A. Il processo selettivo ha portato alla individuazione di sette candidature in possesso dei requisiti richiesti.

I colloqui avviati il 17 novembre 2020 hanno portato, attraverso successivi passaggi di selezione, alla scelta di due risorse da inserire nella struttura di CSEO (Chief Strategic Equity Officer): nello specifico un dirigente e un quadro. Il Dirigente è stato inserito in organico in data 15 marzo 2021 e il Quadro (nella fattispecie il dott. Simone Tabacci) in data 1 luglio 2021.Simone Tabacci entra nella dirigenza Leonardo: precisazioni dell’azienda Le polemiche politiche erano nate in seguito agli articoli di “Domani”, “La Stampa” e “Il Sole 24 Ore”, inerenti il fatto che Simone Tabacci (figlio di Bruno Tabacci, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Aerospazio) sia stato assunto dal gruppo Leonardo.

Naturalmente – ha fatto sapere con una nota Simone Tabacci – mi asterrò dal partecipare a qualsiasi attività connessa alle materie concernenti la delega di governo attribuita a mio padre relativa allo Spazio e al dipartimento per la Programmazione economica”.

La Lega non ci sta e giudica «gravissimo» il comportamento di Tabacci e chiede le dimissioni immediate di Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo (la cui poltrona è resa già traballante dalla recente condanna per il crac dei Monte dei Paschi di Siena).

I sindacati in note inviate alla stampa più volte hanno segnalato assunzioni non regolari in azienda Leonardo. Per tale motivo molti dipendenti hanno lamentato da tempo la scarsa ‘meritocrazia’ anche in merito ad avanzamenti con promozioni che avvengono all’interno del Gruppo per persone inadeguate a ricoprire il nuovo ruolo anche a discapito dei processi di produzione aziendali.

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