#SfidAutismo: Il 2 aprile ricorre la Giornata mondiale della consapevolezza dell’Autismo, promossa dall’ONU. La FIA, la Fondazione Italiana per l’Autismo, lancia la campagna #SfidAutismo di informazione e raccolta fondi. Dal 27 marzo al 8 maggio è possibile inviare un SMS Solidale al numero 45541 per donare due euro per progetti di ricerca e intervento sull’autismo.
di Maria Sordino – Tutto il mondo si tingerà di blu domenica 2 Aprile, per la decima edizione della Giornata mondiale della consapevolezza dell’Autismo. Sono milioni nel mondo e migliaia in Italia, le famiglie che hanno a che fare nella vita di tutti i giorni con questo disturbo.
Come ogni anno la FIA, la Fondazione Italiana per l’Autismo, lancia la campagna SfidAutismo di informazione e raccolta fondi. Dal 27 marzo al 8 maggio è possibile inviare un SMS Solidale al numero 45541 per donare due euro per progetti di ricerca e intervento sull’autismo.
Sindrome dello spettro autistico – cos’è
La sindrome dello spettro autistico (ASD) è un disturbo generalizzato dello sviluppo neurologico della persona, caratterizzato da deficit nell’interazione e nella comunicazione sociale e da comportamenti e interessi ristretti e ripetitivi. In alcuni contesti questi deficit possono esprimersi attraverso comportamenti problematici, ad esempio l’aggressività verso di sé o verso gli altri, che possono rendere ancora più complessa l’autonomia della persona e la sua gestione.
Il disturbo può essere diagnosticato in modo attendibile per lo più entro il terzo anno d’età e, in alcuni casi, addirittura entro i 18 mesi. Si tratta di un disturbo evolutivo: tutto lo sviluppo della persona ne è influenzato e i sintomi appaiono differenti nel tempo.
Conferisce una disabilità permanente, che si manifesta in modo differente nelle diverse persone e nei diversi momenti della vita della persona stessa. Per questo motivo è possibile affermare che ogni persona con la sindrome dello spettro autistico è diversa, per cui si parla di disturbi dello spettro autistico o autismi al plurale. Nell’autismo non c’è nessuna colpa.
Sicuramente non è colpa della persona, non è colpa dei genitori né dei vaccini: l’autismo non ha una unica causa nota, le attuali ricerche mettono in evidenza che le molteplici cause della sindrome siano da ricercare nella possibile interazione tra fattori genetici, biologici e chimici esterni. Non esiste quindi una relazione causale tra le cure genitoriali o l’utilizzo dei vaccini e lo sviluppo della sindrome dello spettro autistico.
Grazie ad un miglioramento nel processo diagnostico e ad una maggiore consapevolezza, la sindrome dello spettro autistico è passata dall’essere un disturbo gravemente invalidante, in cui solo il 25% delle persone diagnosticate arrivava a sviluppare comunicazione verbale negli anni 80, a circa il 75% dei soggetti diagnosticati, di oggi, in grado di sviluppare comunicazione verbale con un conseguente cambiamento di sviluppo e una riduzione della disabilità nell’arco vita.In poco più di 70 anni dal 1943, anno in cui per la prima volta si parlò di una sindrome ben precisa in riferimento alla classificazione del disturbo, il miglioramento della qualità di vita è stato notevole. Questi risultati, sebbene ancora non ottimali, sostengono l’importanza di una diagnosi sempre più precoce e dell’applicazione di trattamenti basati sull’evidenza scientifica. 
Un ruolo centrale svolge la famiglia, per contribuire all’acquisizione di abilità e al miglioramento della qualità di vita della persona con disturbo dello spettro autistico. Fondamentale è quindi affiancare, al tradizionale percorso di formazione dei genitori, un percorso di consapevolezza genitoriale che sostenga il nucleo familiare nell’affrontare lo stress prolungato che la situazione comporta.
A tal fine, per le famiglie in difficoltà, è stato istituito lo scorso anno il Telefono Blu Autismo, grazie anche ai fondi raccolti con l’SMS solidale. Si tratta di una linea telefonica gratuita che è stata attivata da Angsa (Associazione Nazionale Genitori di Soggetti Autistici) per sostenere e orientare i familiari di bambini e adulti con autismo. Il numero verde 800 031819 è attivo tutte le mattine nei giorni feriali dalle ore 9.30 alle ore 13.