Resta “senza segnale” una vasta rete di clienti fruitori della pay tv clandestina su tutto il territorio nazionale. Smantellata una rete parallela di 1.000 utenti. 

I Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno individuato una centrale clandestina che garantiva la trasmissione abusiva di programmi televisivi a pagamento su tutto il territorio nazionale. I responsabili sono due coniugi con una pregressa e valida esperienza nel settore delle istallazioni di TV satellitari, avevano creato una sofisticata infrastruttura di decodifica del segnale criptato di Sky e Mediaset Premium, che garantiva ad oltre 1.000 utenti, sia privati che esercizi commerciali, la visione low cost dei palinsesti delle note pay tv. La base logistica per la centrale “pirata” era in un garage nel centro di Scafati, i finanzieri hanno sequestrato 84 decoder, 3 computer, vari hard disk e telefoni cellulari. Con un abbonamento mensile di soli 15 euro, gli utenti “pirata” avevano la possibilità di accedere liberamente e senza limitazioni ai contenuti offerti da entrambe le pay tv. Il prezzo mensile dell’abbonamento cresceva sensibilmente per ricevere il “servizio” all’interno di esercizi commerciali. L’indagine eseguita sotto la direzione della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore – Dott. Giuseppe Cacciapuoti – ha consentito di lasciare ora “senza segnale” una vasta rete di clienti fruitori su tutto il territorio nazionale. Appena qualche mese fa, a Napoli, la Guardia di Finanza aveva sferrato un altro duro colpo alla pirateria on-line delle note pay tv, individuando 3 centrali di trasmissione di programmi televisivi, gestite da un soggetto residente in Svizzera ma di fatto domiciliato a Scampia.