giovedì, Aprile 25, 2024

Sanità: Una campagna contro la violenza al personale sanitario

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2Anews è un magazine online di informazione Alternativa e Autonoma, di promozione sociale attivo sull’intero territorio campano e nazionale. Ideato e curato da Antonella Amato, giornalista professionista. Il magazine è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n.67 del 20/12/2016.

Obiettivo della campagna è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica affinché siano presi provvedimenti che garantiscano la sicurezza di operatori e cittadini. Alle botte, che in taluni casi hanno determinato anche il decesso dei medici aggrediti, i colleghi hanno deciso di rispondere con un messaggio diretto alle istituzioni, colpevoli secondo i camici bianchi di non preoccuparsi più di tanto della loro incolumità. 

di Maria Sordino – Sicurezza per i medici vuol dire anche sicurezza per i cittadini. Difendiamo chi difende la nostra salute. Questo il cuore della campagna per ribadire che “Chi aggredisce un medico, aggredisce se stesso”. Da Lunedì 27 marzo il popolo dei social è invitato a sostituire per una settimana l’immagine del proprio profilo Facebook con l’icona della campagna.

I medici sono sempre più vittime di aggressioni e lavorano ormai in un clima di insicurezza e di violenza. Episodi violenti hanno visto il personale sanitario avere la peggio nei Pronto Soccorso, negli ambulatori, nelle corsie di ospedali, soprattutto del Sud: in Puglia il record di aggressioni con il 26%, a seguire la Sicilia (16%), la Lombardia e la Sardegna (13 %).

Sebbene gli ultimi eventi siano meno gravi di quelli avvenuti qualche anno fa (in Puglia la psichiatra Paola Labriola fu uccisa con ventotto coltellate da un suo paziente), episodi analoghi, si sono verificati di recente all’interno del policlinico di Foggia, ad Ascoli Satriano (Foggia) e a Statte (Taranto), ma anche a Catania, a Ragusa e a Vibo Valentia.

Due le immagini diffuse. Nella prima un paziente si colpisce da solo con un pugno, mentre il sottotitolo recita: «Chi aggredisce un medico, aggredisce se stesso. Difendiamo chi difende la nostra salute». La seconda mostra una dottoressa con un evidente ematoma sul viso ed è accompagnato dal secondo slogan: «In Puglia è record di aggressioni ai medici. Chi aggredisce un medico, aggredisce se stesso. Difendiamo i medici, difendiamo la nostra salute».

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