sabato, Aprile 20, 2024

Sangue dal naso: cause e rimedi veloci

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Il sangue dal naso può essere un sintomo di infezioni delle alte vie respiratorie e di altri processi patologici locali. Vediamo le cause e le soluzioni.

L’epistassi o sangue dal naso è un sanguinamento, di origine arteriosa o venosa, proveniente dalle fosse nasali. Il fenomeno può andare da uno stillicidio a un flusso importante, da un minimo fastidio a un’emorragia. Le cause scatenanti più frequenti sono rappresentate da un trauma locale (es. starnuti, soffiare con forza il naso o infilare le dita nel naso) e dalla secchezza della mucosa nasale.

Il sangue dal naso può essere un sintomo di infezioni delle alte vie respiratorie e di altri processi patologici locali (es. rinite, tumore del rinofaringe o dei seni paranasali ecc.). Possono favorire il sanguinamento la presenza di corpi estranei (soprattutto nei bambini) e alcune malattie sistemiche (es. AIDS, sarcoidosi ecc.). Le cause possono essere dovute a un difetto della coagulazione, messo in evidenza da un esame del sangue che misuri la capacità di coagulazione dell’organismo, da un angioma che con le sue pareti fragili tende a sanguinare (in questo caso si può pensare a una cauterizzazione), o dalla presenza di una o più varici localizzate per mezzo di un esame ispettivo. Le più frequenti (e spesso più grave) in caso di patologie emorragiche, alterazioni della coagulazione (es. trombocitopenia, malattie del fegato e coagulopatie) e terapia con anticoagulanti o antiaggreganti (es. aspirina, ibuprofene, clopidogrel, eparina, e warfarin). Sangue dal naso pressione alta: L’ipertensione, invece, può contribuire alla persistenza di un sanguinamento nasale già iniziato.

Per indirizzare alla corretta diagnosi, è importante determinare da quale lato è cominciata la perdita di sangue dal naso causa e rimedi veloci e la durata dell’episodio. Importanti sono i sintomi associati prima dell’esordio (es. sintomi di un’infezione, sensazione di ostruzione o dolore nasale, dolore al volto ecc.).

Sangue dal naso: cause e rimediLe epistassi nasali cause si dividono in occasionali o ricorrenti. Le prime possono essere legate a condizioni climatiche particolari, ad esempio il classico vento caldo o phon, o agli sbalzi di temperatura (quando si passa dal freddo al caldo), o ai cambiamenti stagionali. I sanguinamenti occasionali accadono una volta o due l’anno e non sono preoccupanti. Ci sono persone “predisposte” che soffrono di epistassi, soprattutto nei cambi di stagione. In genere sono giovani, con una famigliarità all’interno del gruppo parentale.

In genere sono due i punti del naso dove è frequente il sanguinamento: la parte anteriore o le zone più profonde, posteriori del naso, tipiche del soggetto che soffre di patologie a carattere generale come l’ipertensione o che fa uso di anticoagulanti.

Le epistassi cause ricorrenti si verificano una volta al mese, o anche una volta alla settimana. In questi casi è consigliabile sottoporsi a una visita specialistica per approfondire le origini del sanguinamento.

Per le epistassi la cui origine non si riesce a spiegare, è utile effettuare un esame di tipo endoscopico per esplorare la fossa nasale, questo perché, in alcuni casi, i sanguinamenti ripetuti possono essere legati a una forma tumorale.

Nel caso il sanguinamento si verifichi nella parte anteriore del naso, basta tenere la testa piegata in avanti e applicare una pressione con il dito dall’esterno sull’ala nasale, per ottenere il blocco del sanguinamento. Se si tiene la testa reclinata indietro, il sangue tende a essere inghiottito, può andare per traverso e innescare un meccanismo di vomito perché ha un’azione irritante sullo stomaco. Volendo si può anche applicare del ghiaccio, sulla fronte o sulla nuca, in modo da facilitare la vasocostrizione e di conseguenza bloccare il sanguinamento spontaneo.

I lavaggi nasali con la soluzione salina sono utili. Invece, non utilizzare l’ovatta per tamponare il sangue che esce dal naso, perché crea una sorta di coagulo con il cotone, difficile da rimuovere.

Perché ai bambini sanguina spesso il naso?

Perché spesso e volentieri soffrono di infezioni delle vie respiratorie, ma in questi casi non si deve intervenire più di tanto. È invece consigliabile, come coadiuvante, l’utilizzo degli estratti di mirtillo, che ha una funzione capillaro-protettrice che aiuta e rendere più tonico l’epitelio dei vasi nasali. In età adulta il disturbo tende comunque a scomparire spontaneamente.
Anche nei bambini s’interviene come negli adulti, facendo una gentile pressione esterna per due o tre minuti sulla parte anteriore del naso e tenendo il capo reclinato in avanti.

Come fermare il sangue dal naso. Comunemente, una semplice compressione dell’ala del naso contro il setto, per circa dieci minuti, è sufficiente ad arrestare l’emorragia. In alcuni casi, però, sono necessari altri tipi di trattamento, quali, ad esempio, vasocostrittori locali, tamponi nasali, coagulazione elettrica o chimica.

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