martedì, Marzo 19, 2024

Rio 2016, un business digitale

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2Anews è un magazine online di informazione Alternativa e Autonoma, di promozione sociale attivo sull’intero territorio campano e nazionale. Ideato e curato da Antonella Amato, giornalista professionista. Il magazine è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n.67 del 20/12/2016.

Rio 2016 passerà alla storia come la prima edizione dei giochi ad alto tasso di contenuti digitali e quella su cui i marchi.

A crescere per tutti è la spesa digitale in un Brasile dove ci sono più telefonini che anime. Twitter, che secondo gli esperti approfitterà dei giochi per raddrizzare la sua posizione, ha annunciato oltre 200 emojis (i simboli emozionali dei social) per i giochi di cui garantisce la diretta (anche con le piattaforme Moments, Periscope e Vine) e tutti gli aggiornamenti per nazione e a seconda degli eventi.

Samsung, operatore ufficiale di Rio 2016, ha confezionato diverse campagne-paese legate ai team, coinvolgendo in Italia i clienti del brand per candidarsi a raccontare i giochi da Rio con l’iniziativa Samsung social reporter.

Anche Coca Cola, altro sponsor ufficiale, presidia i social. A Rio ha costruito due mega hub a brand Coca-Cola per raccogliere atleti e giovani: è una stagione di mezzo in Brasile, è vero, ma complici le star dello sport e della musica, i ragazzi sono chiamati a condividere momenti e dirette via Facebook.

La macchina di Mark Zuckerberg per questa prima settimana ha confezionato tre metodi con cui attraverso animazioni e condivisioni i fan possono vivere lo spirito olimpico della propria nazione anche tramite video.

Su Instagram, la piattaforma di foto e video controllata da Facebook, gli atleti di mezzo mondo hanno cominciato da ieri a mandare dirette della loro olimpiade. Inclusa Federica Pellegrini, ambasciatrice internazionale di Giulietta Alfa Romeo e portabandiera dell’italian team. In pochi minuti il film nella sua stanza «piccola, ma c’è tutto» ha avuto 80 mila visualizzazioni, per poi rimbalzare sui media tradizionali.

La casa degli atleti italiani, a Barra da Tijuca, dista poco dall’ambasciata tricolore per i giochi: Casa Italia. La sede, un ex club-hotel su un promontorio a strapiombo sull’Oceano disegnata negli anni 60 dall’architetto Ricardo Menescal.  Ospita il meglio dei brand made in Italy, dal design all’enogastronomia.

La tradizione culinaria sarà rappresentata dallo chef Davide Oldani, che collaborerà con alcuni colleghi stellati brasiliani. Tra i marchi ufficiali al seguito del team ci sono Ferrari Luinelli, le bollicine ufficiali per Rio 2016.

A Casa Italia, realizzata in partnership con il marchio di design Edra, è presente fra gli altri anche il brand Kartell.

La pasta della spedizione è Barilla, che ha nel Brasile uno dei suoi maggiori mercati oltreoceano. Dopo i branded content creati in collaborazione con Sky Media, Barilla prosegue la sua campagna «Nutriamo un sogno».

Creata da J. Walter Thompson e on air da ieri, vede coinvolti, dalla tv alla stampa, gli atleti Carlotta Ferlito, Clemente Russo, Rossella Fiamingo, e Tania Cagnotto.

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