Com’era la vita prima di Grey’s Anatomy? 13 anni fa non avremmo potuto dire a qualcuno “Tu sei la mia persona”, non sapevamo (la maggior parte di noi, almeno) che si potesse morire per il singhiozzo, non avremmo minimamente immaginato che superare la morte di un personaggio di fantasia potesse essere così difficile. Eppure eccoci qui, a piangere solo sentendo nominare Derek. Non mi stupirei se, facendo un sondaggio, scoprissimo che la maggior parte degli studenti di medicina ha coltivato questa passione guardando Grey’s Anatomy.
A cura di Martina Marigliano – Stagione 13, Episodio 14.
Alex torna a lavoro dopo essere stato scagionato da tutte le accuse di aggressione nei confronti di Andrew, Arizona vuole tenere nascosta la sua amicizia con Eliza e la Bailey lascia April al comando mentre lei cerca di far tornare Meredith a lavoro. In atto c’è una vera e propria “guerra civile” che, non a caso, è il titolo del prossimo episodio. Per la prima volta, il dottor Karev si confronta con il nuovo metodo di insegnamento adottato dalla dottoressa Minnick e, naturalmente, le cose si complicano.
In pieno stile Shondaland, i drammi in atto non sono solo quelli del personale dell’ospedale, ma anche quelli dei pazienti. Protagonisti di questa puntata sono Christopher (Robbie Kay) e sua madre Cynthia (Christie Lynn Smith). Il ragazzo necessità di un trapianto di rene che gli verrà donato dalla madre, ma durante l’operazione, le cose si complicano ed uno dei due organi di Cynthia cede. Restano in due, con un solo rene sano. Ma a chi tocca? Ad annullare il dubbio dei nostri medici, interviene il padre del giovane, indesiderato. A quanto pare, Christopher e Cynthia sono da poco andati via di casa a causa dei suoi comportamenti aggressivi nei confronti della donna. La povera Jo, che non sembra avere un attimo di tranquillità, si immedesima in Cynthia e convince il marito a donare un rene al figlio anonimamente e di andare via, lasciandoli finalmente liberi.
Contemporaneamente, al Grey Sloan arriva quella che sembra essere una senzatetto. La giovane risulta essere Claire Nolan (interpretata dalla bravissima Samaire Armstrong), scomparsa e data per morta dai genitori da anni. Claire soffre di schizofrenia e non si è mai resa conto di cosa si stesse lasciando alle spalle o delle persone che l’aspettavano a casa. Nel momento in cui questa famiglia viene riunita, Maggie nota una grande tristezza negli occhi di Nathan. Anche la sua fidanzata è stata data per morta da anni, ma il corpo non si è mai trovato.
Il turno finisce e tutti devono fare i conti con le emozioni forti che questa giornata di lavoro ha offerto. Eliza ed Arizona trovano conforto l’una nelle braccia dell’altra, mentre Maggie torna a casa dalle sue sorelle. Meredith pensa alla sofferenza che Nathan prova nel non aver mai avuto una conclusione, una chiusura. La stessa sensazione che lei ha provato un solo giorno, dopo la scomparsa di Derek, lui la prova tutti i giorni.
Si chiude così una puntata di transizione che getta le basi per le prossime che si prospettano intense.
Il prossimo episodio (“Civil War”) andrà in onda il 9 marzo, dopo una settimana di pausa.
Richard, Jackson, April e Catherine lavoreranno insieme ad un caso, ma visti gli ultimi avvenimenti, i toni si scalderanno. Intanto, Amelia e Meredith torneranno a lavoro ed entrambe avranno due uomini ad aspettarle per avere un confronto. Meredith, inoltre, sembra si troverà nel mezzo di una faida proprio tra Nathan ed Alex a causa di un paziente. Come reagirà quest’ultimo vedendo, finalmente, i due interagire?